Bando Ri.Circo.Lo. – Filiera alimentare

Aperto dal 15 ottobre al 22 dicembre 2025

Fondi disponibili
Modulistica
Entità agevolazioni
Procedura

Il bando intende sostenere le PMI lombarde nel promuovere azioni concrete di economia circolare dedicate alla filiera alimentare. L’obiettivo è prevenire e ridurre la produzione di rifiuti alimentari, favorire il loro riciclaggio e ridurre lo spreco lungo tutta la catena di approvvigionamento, incoraggiando soluzioni innovative e sostenibili in linea con il PR FESR 2021–2027.

Requisiti dei beneficiari

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Lombardia, singolarmente o in forma aggregata (con un capofila come referente).
Sono escluse le imprese che non rispettino i requisiti previsti dalla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato. È ammessa una sola domanda per impresa: in caso contrario, verrà considerata solo la prima candidatura presentata.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili progetti che riguardano l’intera catena del valore della filiera alimentare, con particolare riferimento a:

  • azioni di simbiosi industriale e di ottimizzazione dei processi produttivi;
  • soluzioni per la prevenzione e riduzione dei rifiuti alimentari;
  • interventi per il riciclo e riutilizzo dei residui alimentari;
  • iniziative volte alla riduzione dello spreco alimentare.

Sono escluse invece le attività di recupero energetico (es. digestione anaerobica, compostaggio) o i pretrattamenti destinati a tali processi.

Spese ammissibili

Sono ammesse le spese sostenute dopo la domanda e concluse entro 24 mesi dal decreto di concessione, tra cui:

  • acquisto e installazione di beni strumentali, impianti, macchinari, tecnologie, attrezzature e arredi (almeno il 30% del progetto);
  • acquisto di hardware e software gestionali/professionali/cloud (fino al 5% per software e servizi cloud);
  • spese per marchi, brevetti, licenze e certificazioni;
  • opere edili e impiantistiche, comprese progettazione e direzione lavori (max 25% del progetto);
  • spese generali, solo in regime de minimis o art. 47 GBER, entro il 7% del progetto.

Non sono ammissibili affitti, leasing, noleggi e spese non direttamente connesse al progetto.

Entità dell’agevolazione e dotazione finanziaria

La dotazione complessiva del bando è pari a 2,3 milioni di euro, finanziata con risorse FESR, statali e regionali.
Il contributo è concesso a fondo perduto:

  • fino al 60% delle spese per le piccole imprese;
  • fino al 50% per le medie imprese.
    Il massimale varia in base al regime di aiuto scelto:
  • regime de minimis: entro i limiti UE (300.000 euro nel triennio);
  • art. 47 GBER: fino a 1.000.000 euro per progetto;
  • art. 17 GBER: fino a 1.000.000 euro, con intensità più bassa (10–20%), come da tabella:

Il massimo contributo concedibile è di 1 milione di euro per progetto.

Tempistiche e modalità di presentazione della domanda

Presentazione delle domande dalle ore 09:00 del 15 ottobre 2025 ed entro le ore 16:00 del 22 dicembre 2025. La selezione avviene con procedura valutativa a graduatoria: le candidature saranno analizzate prima sotto il profilo formale e poi nel merito, sulla base dei criteri definiti dal bando.
I progetti devono essere completati e rendicontati entro 24 mesi dalla concessione del contributo.

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