Servizio gestito da Agevola SRL Società Benefit

Bonus pubblicità, entro il 9 febbraio vanno dichiarati gli investimenti

Il credito d’imposta relativo agli investimenti effettuati nel 2023 può essere richiesto esclusivamente tramite questa dichiarazione.

La dichiarazione sostitutiva richiesta alle aziende interessate ad accedere al Bonus Pubblicità può essere presentata dal 9 gennaio al 9 febbraio tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, specificamente nella sezione “Servizi per” e sotto la voce “Comunicare”, accessibile tramite credenziali personali.

Il credito d’imposta relativo agli investimenti effettuati nel 2023 potrà essere richiesto esclusivamente tramite questa dichiarazione, attestando la spesa effettiva sostenuta e che rientra tra quelle agevolabili.

Il Bonus Pubblicità è stato introdotto per la prima volta nel 2018 (articolo 57-bis Dl n. 50/2017), al fine di incentivare gli investimenti nella stampa quotidiana e periodica, sia online che offline, nonché nelle emittenti televisive e radiofoniche locali. Nel corso del tempo, ha subito varie modifiche.

Inizialmente, l’ammontare complessivo degli investimenti doveva superare di almeno l’1% l’importo speso nell’anno precedente sugli stessi mezzi d’informazione, con un bonus pari al 75% di tale incremento. Negli anni 2021 e 2022, a causa della pandemia, il credito d’imposta è stato ridotto al 50% per gli investimenti effettuati su giornali, sia quotidiani che periodici (anche online), e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, sia analogiche che digitali, non controllate dallo Stato. A partire dagli investimenti effettuati nel 2023, si è tornati alle regole originali: una spesa incrementale dell’1% e un credito d’imposta al 75%.

Il tax credit da richiedere è quello prenotato lo scorso marzo. Ora, è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati, per confermare quanto dichiarato nella fase iniziale della procedura di prenotazione. Per trasmettere la comunicazione e ottenere il bonus, si utilizzerà il solito modello e le relative istruzioni disponibili sui siti dell’Agenzia delle Entrate e del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.

L’ammontare del credito d’imposta fruibile sarà stabilito con un provvedimento del Dipartimento; il bonus potrà essere utilizzato in compensazione tramite il modello F24.

Vuoi maggiori informazioni?

Compila il modulo sottostante, un nostro esperto ti contatterà entro 24h

    Leggi le ultime news