Bonus pubblicità: credito d’imposta per investimenti pubblicitari
Prenotazione del contributo dal 1° marzo al 2 aprile 2024
Con il 2023 è entrata in vigore la nuova disciplina del bonus pubblicità. A differenza degli anni 2020, 2021 e 2022, a decorrere dal 1° gennaio 2023 per accedere all’agevolazione deve essere rispettato il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente.
Beneficiari:
- imprese e lavoratori autonomi, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato;
- enti non commerciali.
Con l’entrata in vigore della nuova disciplina, dal 1° gennaio 2023, per accedere al credito d’imposta è necessario rispettare il requisito dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente.
Interventi ammissibili.
Il credito di imposta spetta esclusivamente in relazione agli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online. Sono ammessi gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale ovvero presso il ROC e dotati del Direttore responsabile.
Rientrano nel campo di applicazione del bonus anche gli investimenti pubblicitari sui siti web delle agenzie di stampa purché la relativa testata giornalistica sia registrata presso il competente Tribunale civile ovvero presso il ROC e sia dotata della figura del direttore responsabile.
L’importo da considerare ai fini dell’agevolazione è costituito dall’ammontare delle spese di pubblicità, al netto dell’IVA se detraibile, mentre nel caso di IVA indetraibile, l’importo da considerare ai fini dell’agevolazione è costituito dall’ammontare complessivo della spesa pubblicitaria (imponibile + IVA); sono escluse le spese accessorie, di intermediazione e ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad essa funzionale o connessa.
Anche per il 2024, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, ed è utilizzabile in compensazione.
Per l’accesso al credito di imposta per gli investimenti effettuati e/o da effettuare nel 2024 deve essere inviata, nel periodo compreso tra il 1° marzo ed il 2 aprile 2024, un’apposita comunicazione; per confermare il beneficio prenotato, dal 9 gennaio al 9 febbraio 2025 occorre invece presentare la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati.
Regime di aiuto: de minimis.
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FAQ BONUS PUBBLICITÀ
Come funziona il credito d'imposta sulla pubblicità?
Come si richiede il bonus pubblicità?
Quando scade il bonus pubblicità?
Chi ha diritto al bonus pubblicità?
[A_000013]
Riferimento di legge: D.L. 50/2017 art. 57-bis e ss.mm.ii.
Documenti allegati
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