PSR PAC 2023-2027: Incentivi per la competitività delle aziende agricole

Obiettivo: potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali.

Dotazione finanziaria: 175 milioni di euro.

Beneficiari:

a) Imprenditore agricolo individuale;
b) Società agricola di persone, di capitali o cooperativa.

Ai fini dell’accesso agli incentivi il territorio regionale è diviso in:

• a) aree svantaggiate di montagna, che comprendono il territorio dei Comuni dell’Allegato 2 del Complemento per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027 della Regione Lombardia;
• b) altre aree o aree non svantaggiate, che comprendono il restante territorio regionale.

Interventi ammissibili:

• A) opere di miglioramento fondiario di natura straordinaria: nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati rurali; nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di strutture e/o manufatti di stoccaggio degli effluenti di allevamento; copertura impermeabile delle strutture di stoccaggio; costruzione di nuove serre e tunnel.
• B) impianto e/o reimpianto di colture arboree specializzate pluriennali e/o di piccoli frutti, soltanto con contestuale realizzazione del relativo impianto irriguo e antigrandine;
• C) adeguamento impiantistico, igienico sanitario e per la sicurezza dei lavoratori, di livello superiore a quello definito dalle norme vigenti;
• D) acquisto di impianti e acquisto di dotazioni fisse, ossia installate in modo permanente, per la:
  – produzione, lavorazione e conservazione dei prodotti aziendali;
  – trasformazione e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti aziendali a condizione che almeno il 60% della materia prima lavorata e dei prodotti finali commercializzati e/o venduti direttamente, in termini di quantità, siano di provenienza aziendale;
  – movimentazione, trattamento e valorizzazione degli effluenti di allevamento;
• E) acquisto di nuove macchine e attrezzature;
• F) realizzazione di strutture e/o acquisto di dotazioni per la protezione delle colture;
• G) acquisto di apparecchiature e/o strumentazioni informatiche relative agli investimenti di cui alle lettere precedenti e spese di certificazione dei sistemi di qualità ai sensi delle norme UNI EN ISO 14001, EMAS, GlobalGap;
• H) realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili a esclusivo utilizzo aziendale (impianti fotovoltaici, incluso sistema di accumulo, se richiesto, solare termico e caldaie a biomassa con sistema antiparticolato minore di 10 milligrammi/m3), installati su/in fabbricati rurali produttivi afferenti all’impresa. Tale intervento non deve risultare l’investimento prevalente in termine di valore economico dell’intero progetto.

Sono ammesse anche le spese per progettazione e direzione lavori fino a un massimo dell’8,5% delle spese generali.

Gli interventi devono essere:

• cantierabili alla data di presentazione/protocollazione della domanda di aiuto;
• iniziati e sostenuti dopo la data di presentazione della domanda di aiuto.

La spesa minima ammissibile, per domanda di contributo, è pari a € 25.000 per le Aziende di montagna e a € 50.000 per le Aziende non di montagna.
Per ogni beneficiario, il massimale di spesa ammissibile a contributo è pari a € 3.000.000 per domanda.

Agevolazione: contributo in conto capitale espresso in percentuale della spesa ammessa, del 40%, 50%, oppure 60%, in relazione al tipo e all’ubicazione dell’impresa o della società agricola condotta dal beneficiario.

Termini di presentazione delle domande (procedura valutativa a graduatoria):

• dal 15/04/2024 al 09/09/2024;
• dal 10/03/2025 al 08/09/2025.

Regime di aiuto di Stato: nessuno.

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