Misura investimenti – Linea microimprese

Aperto dal 5 novembre 2025

Fondi disponibili
Modulistica
Entità agevolazioni
Procedura

Obiettivo: promuovere investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.

Beneficiari: microimprese con almeno due bilanci depositati e che abbiano da oltre 12 mesi una sede, legale o operativa, in cui si svolge l’attività produttiva in Lombardia. Sono esclusi i codici ateco A e K.

Dotazione finanziaria: 20 milioni di euro.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è di euro 50.000,00. L’investimento minimo ammissibile è pari a euro 10.000,00.

Progetti ammissibili: interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature da realizzare nella sede legale o operativa oggetto di intervento con l’obiettivo di efficientamento energetico di un ammontare minimo di 10.000,00 euro. Gli interventi dovranno essere realizzati unicamente presso la sede legale o operativa indicata in domanda, oggetto di intervento e presente in Lombardia.

La domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica che dettaglia gli interventi da realizzare finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento e valuti anche i consumi post-intervento.

Spese ammissibili:

a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici ed hardware di tipo informatico in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento;
b) acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (compresi impianti di cogenerazione e trigenerazione) e di inverter collegati alla sede di oggetto d’intervento, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e), f);
c) acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso presso la sede oggetto di intervento;
d) acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia;
e) acquisto e installazione di corpi illuminanti a LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale esistente (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
g) acquisto di software e di licenze d’uso software, anche di tipo cloud e saas, funzionali agli interventi presentati in domanda;
h) costi di formazione riconducibili agli interventi presentati;
i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle voci da a) ad h);
j) spese generali determinate in misura forfettaria pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a i).
Le spese di cui alla lettera b) sono ammissibili a contributo solo se la somma delle spese ammesse di cui alle lettere a), c), d) e) e f) è almeno pari a euro 10.000,00.

Per la relazione tecnica l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più soggetti tra i seguenti:
a) EGE – Esperti in Gestione dell’Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati;
b) tecnico iscritto, al momento della presentazione della relazione, all’albo riferito ad uno dei seguenti ordini professionali sottoposti a vigilanza ministeriale:
–Ordine nazionale dei Dottori agronomi e Dottori forestali
–Ordine degli Agrotecnici e Agrotecnici laureati
–Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
–Ordine dei Geologi
–Ordine dei Geometri
–Ordine degli Ingegneri
–Ordine dei Tecnologi alimentari
–Ordine dei Periti agrari e Periti agrari laureati
–Ordine dei Periti industriali e Periti industriali laureati
–Federazione nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici

Sono ammissibili le spese fatturate e quietanzate dal giorno successivo alla data di
presentazione della domanda e fino alla data di presentazione della rendicontazione, ad
eccezione delle fatture e delle quietanze riferite alla relazione tecnica, ammissibili a partire
dalla data di approvazione della D.G.R. n. XII/4607 del 23 giugno 2025 e fino alla data di
presentazione della rendicontazione.

Gli interventi devono essere realizzati e rendicontati entro 12 mesi dalla notifica al Soggetto beneficiario del provvedimento di concessione.

Termini di presentazione delle domande: a partire dalle ore 10.30 del 5 novembre 2025 fino ad esaurimento fondi.

Riferimento di legge: D.g.r. 2829_22.07.2024

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