Global Innovation Index, l’Italia scala la classifica
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ApprofondisciIl Contratto di sviluppo, istituito dall’articolo 43 del decreto-legge n. 112 del 25 giugno 2008 e attivo dal 2011, è lo strumento principale volto a supportare programmi di investimento di grande portata che siano strategici e all’avanguardia.
La legislazione che governa questo meccanismo ha subito, nel tempo, rilevanti cambiamenti con l’obiettivo di rendere più rapide le procedure di accesso e di rispondere in modo più efficace alle necessità espresse dal panorama produttivo del paese.
L’interruzione delle richieste all’inizio dell’anno da parte del Mimit è stata essenziale per allineare la normativa dei contratti di sviluppo per l’agroindustria alle nuove direttive UE riguardanti gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale.
I progetti di sviluppo possono essere portati avanti da una o più aziende, siano esse italiane o straniere, di ogni dimensione (in linea con le normative europee applicabili in ogni momento). Inoltre, il progetto di sviluppo può essere attuato in collaborazione, utilizzando anche il meccanismo del contratto di rete.
Il recente decreto del 19 aprile 2023, pubblicato il 16 giugno in Gazzetta Ufficiale, ha stabilito una nuova struttura delle agevolazioni disponibili, basata sulla grandezza dell’impresa e sulla localizzazione del progetto.
Nei Contratti di sviluppo, i soggetti che ricevono i benefici sono suddivisi in:
A partire dal 2023, le rate di agevolazione sono state modificate. Mentre precedentemente erano del 40% per il Centro-Nord e del 50% per il Sud, ora sono state aggiornate come segue:
Gli investimenti che possono beneficiare di queste agevolazioni sono quelli avviati dopo la data di presentazione della domanda di sostegno, a partire da una soglia di 7,5 milioni di euro. Questi investimenti devono riguardare la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli definiti a livello europeo e rientrare in una delle seguenti categorie:
La normativa stabilisce che gli investimenti proposti devono rispettare almeno due dei seguenti criteri:
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