Contratti di sviluppo
Sportello semiconduttori aperto dal 30 aprile 2024
CARATTERISTICHE GENERALI DELLO STRUMENTO.
La normativa attualmente in vigore, valevole per il periodo di programmazione 2014-2023, consente la finanziabilità di:
- programmi di sviluppo industriali, compresi i programmi riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (il Decreto direttoriale dell’11 ottobre 2023 ha disposto la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sullo strumento dei contratti di sviluppo, concernenti il settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli);
- programmi di sviluppo per la tutela ambientale;
- programmi di sviluppo di attività turistiche che possono comprendere, per un importo non superiore al 20% degli investimenti complessivi da realizzare, programmi destinati allo sviluppo delle attività commerciali.
Nell’ambito dei suddetti programmi, possono essere finanziati anche programmi di ricerca, sviluppo e innovazione e opere infrastrutturali. I progetti devono essere avviati dopo la presentazione della domanda.
Spese ammissibili: suolo aziendale e sue sistemazioni; opere murarie e assimilate; macchinari, impianti e attrezzature; programmi informatici, brevetti, licenze; personale; ricerca contrattuale; materiali; infrastrutture specifiche aziendali.
Investimento minimo: 20.000.000 euro (7.500.000 qualora il programma riguardi esclusivamente l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, e per i programmi di investimento che prevedono interventi da realizzare nelle aree interne del Paese ovvero il recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse).
Beneficiari: imprese di qualsiasi dimensione, in forma singola o aggregata. I soggetti beneficiari si suddividono in:
- soggetto proponente: l’impresa che promuove il programma di sviluppo ed è responsabile della coerenza tecnica ed economica del programma medesimo;
- imprese aderenti: le eventuali altre imprese che realizzano progetti di investimento nell’ambito del programma di sviluppo.
Forme di agevolazione (anche in combinazione tra loro): finanziamento agevolato, nel limite del 75% delle spese ammissibili; contributo in conto interessi; contributo in conto impianti; contributo diretto alla spesa. L’entità delle agevolazioni è determinata sulla base della tipologia di progetto, della localizzazione dell’iniziativa e della dimensione di impresa.
Tipologia di istruttoria: a sportello.
Contratti di sviluppo: nuovo sportello semiconduttori.
I progetti dovranno contribuire a uno degli obiettivi seguenti, o a entrambi:
- sviluppo dell’industria nazionale dei semiconduttori, nelle diverse fasi che ne compongono il processo di produzione;
- crescita e sviluppo tecnologico delle imprese appartenenti alla catena di approvvigionamento dei semiconduttori.
In linea con la disciplina dei Contratti di sviluppo, i programmi devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro.
La misura agevolativa intende supportare specifici progetti in grado di introdurre in Italia capacità distintive nella fabbricazione dei semiconduttori o nella produzione di apparecchiature o componenti chiave per la filiera continentale. Nel caso di programmi di sviluppo oggetto di notifica alla Commissione europea, potranno essere riconosciute tempistiche realizzative maggiori rispetto a quelle stabilite dalla disciplina ordinaria dei Contratti di sviluppo.
Le agevolazioni assumono la forma del contributo in conto impianti, del finanziamento agevolato, del contributo in conto interessi e del contributo diretto alla spesa (per i progetti di ricerca e sviluppo).
Termini di presentazione delle domande: dal 30 aprile 2024.
Nuovo sportello Net Zero, Rinnovabili e batterie.
I Contratti di sviluppo devono avere ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale o di un programma di sviluppo per la tutela ambientale, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento ed eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro in ottica di rafforzamento delle catene di produzione dei dispositivi utili per la transizione ecologica. Si intendono dispostivi utili per la transizione ecologica:
- le batterie;
- i pannelli solari;
- le turbine eoliche;
- le pompe di calore;
- gli elettrolizzatori;
- i dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCUS).
Termini di presentazione delle domande: dal 27 giugno 2024.
[sviluppo] [ricerca] [innovazione] [tecnologia] [mobilità] [sostenibilità] [pnrr] [next generation eu] [finanziamenti agevolati] [agevolazioni imprese] [pnrr bandi]
[A_000020]
Riferimento di legge: D.M. 09/12/2014 e ss.mm.ii.
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