Bando Strade Verdi

Aperto fino al 31 maggio 2025

Fondi disponibili
Modulistica
Entità agevolazioni
Procedura

Possono accedere al contributo i 560 comuni lombardi che ricadono nella Fascia 1 e Fascia 2 (ALLEGATO 1 Elenco comuni Fascia 1 e Fascia 2) identificati con dgr n. 2578/2014, sottoposti a limitazione permanente della circolazione dei veicoli più inquinanti.

I soggetti proponenti devono essere proprietari dell’area oggetto degli interventi e già in possesso dell’autorizzazione o della richiesta all’ente competente, in caso di area soggetta a vincoli.

Dotazione finanziaria: 10 milioni di euro.

Ai fini dell’ammissibilità della/e domanda/e, dovranno essere presentati, quale livello minimo, progetti di fattibilità tecnico-economica (PFTE) ai sensi del Dlgs n. 36/2023 (Codice degli appalti), già approvati dal Comune proponente.
I progetti dovranno interessare aree e strade pubbliche di proprietà dell’ente proponente adiacenti a edifici pubblici individuati come attrattori di utenza considerata vulnerabile, quali ad esempio: scuole, presidi socio-sanitari, centri civici.
L’edificio o gli edifici di riferimento del progetto devono essere già esistenti, di proprietà pubblica, ma non necessariamente del comune proponente. In caso di più edifici coinvolti, il progetto dovrà garantire organicità e continuità interessando le strade o l’area che li include.
Il bando finanzierà la riconversione di strade o parti di esse con nuove opere di ridisegno dello spazio pubblico e di relativo arredo urbano, che incentivino forme di mobilità alternativa all’auto e concorrano alla riduzione delle emissioni di inquinanti da traffico, quali:

  • la costituzione di piazze e aree pedonali,
  • la realizzazione di percorsi e infrastrutture per la diffusione della ciclabilità,
  • la costituzione di zone scolastiche,
  • l’introduzione di sistemi per la moderazione delle velocità e dispositivi per la gestione intelligente del traffico.

Tali interventi dovranno essere necessariamente integrati con opere di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici, che rientrino almeno in una delle seguenti:

  • de-impermeabilizzazione1 del suolo,
  • creazione di nuove infrastrutture verdi in grado di favorire l’assorbimento di polveri e CO2 e di contrastare gli effetti dell’isola di calore,
  • implementazione di soluzioni di ingegneria naturalistica atte alla gestione e recupero delle acque.

I progetti dei Comuni ricadenti nella Linea C (v. par. B.1 Caratteristiche generali dell’agevolazione), in relazione alla maggiore complessità urbanistica e viabilistica, dovranno necessariamente prevedere, pena esclusione, l’installazione di strumenti tecnologici che, sul modello delle strade intelligenti, possano supportare servizi quali, ad esempio: sensoristica sui flussi di traffico dei veicoli in movimento, dispositivi di segnalazione della velocità dei veicoli, dispositivi per il conteggio dei veicoli (es. auto, bici), dispositivi di segnaletica adattiva, anche a messaggio variabile, ecc.

Le opere dovranno essere collaudate entro il 31 marzo 2027.

Agevolazione.

La percentuale di contributo assegnato a ciascun progetto è definita proporzionalmente al numero di abitanti del Comune (dato ISTAT 31.12.2023), in base alle seguenti linee:
Linea A – Comuni fino a 15.000 abitanti – Contributo a fondo perduto fino all’80% dei costi ammissibili;
Linea B – Comuni con popolazione da 15.001 a 50.000 abitanti – Contributo a fondo perduto fino al 70% dei costi ammissibili;
Linea C – Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti – Contributo a fondo perduto fino al 60% dei costi ammissibili.

Il contributo viene concesso a fondo perduto fino al limite massimo di euro 500.000,00 (cinquecentomila) per ciascun progetto ammesso e finanziato.
Ogni Comune potrà presentare al massimo 2 progetti, ciascuno con specifica domanda.

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del 11/03/2025 e sino alle ore 12:00 del 31/05/2025.

[A_000236]

Riferimento di legge: D.g.r. 3797 20.01.2025

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    Bando “Strade verdi”

    Fondi disponibili
    Modulistica
    Entità agevolazioni
    Procedura

    Il bando “Strade Verdi”, approvato con DGR n. 3797 del 20 gennaio 2025 (in allegato), è stato ideato per promuovere soluzioni volte a ridurre l’esposizione delle fasce più vulnerabili della popolazione all’inquinamento generato dal traffico veicolare e al sollevamento delle polveri causato dalla circolazione dei mezzi. Al contempo, mira a incentivare scelte di mobilità più sostenibili e consapevoli, contribuendo a un cambiamento delle abitudini di spostamento.

    Oltre a questi obiettivi, il bando rappresenta un’opportunità per migliorare l’ambiente urbano attraverso interventi di riqualificazione che integrano strategie di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico, favorendo la diffusione di soluzioni basate sulla natura (NBS, SuDS, ecc.).

    Beneficiari

    Possono accedere al contributo 560 Comuni lombardi appartenenti alla Fascia 1 e Fascia 2, ovvero quelli soggetti a restrizioni permanenti sulla circolazione dei veicoli più inquinanti. L’elenco completo dei Comuni ammessi è disponibile in fondo alla pagina.

    Caratteristiche del bando

    Il bando attuativo, che sarà adottato mediante decreto dirigenziale entro marzo 2025, seguirà un criterio a graduatoria e finanzierà interventi infrastrutturali volti a ridisegnare gli spazi pubblici nelle aree adiacenti agli edifici pubblici di maggiore attrattività per le fasce vulnerabili della popolazione.

    Saranno finanziati interventi di riconversione delle strade o di loro parti, attraverso opere di riqualificazione dello spazio pubblico e di arredo urbano, tra cui:

    • Creazione di piazze e aree pedonali;
    • Realizzazione di percorsi ciclabili e infrastrutture per la mobilità dolce;
    • Istituzione di zone scolastiche per migliorare la sicurezza degli spazi destinati agli studenti;
    • Installazione di sistemi intelligenti per la gestione del traffico;
    • Implementazione di misure per la moderazione del traffico, inclusa l’installazione di dispositivi dissuasori e altre soluzioni funzionali a migliorare la fruibilità degli spazi urbani.

    Questi interventi saranno inoltre affiancati dall’integrazione di soluzioni per la de-impermeabilizzazione del suolo, la creazione di nuove infrastrutture verdi per contrastare il cambiamento climatico e l’incremento degli spazi verdi mediante la piantumazione di essenze vegetali in grado di assorbire CO2 e ridurre la concentrazione di polveri sottili. L’obiettivo è anche contrastare il fenomeno dell’isola di calore urbana.

    Modalità di presentazione delle domande

    I progetti presentati dovranno essere sviluppati a livello di Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) e corredati da una relazione che dimostri l’assenza di impatti negativi sull’area urbana interessata. Regione Lombardia si avvarrà del supporto di un ente tecnico qualificato per l’istruttoria e la valutazione delle domande, selezionato tra gli organismi del sistema regionale (SIREG).

    Per garantire l’efficacia della misura e monitorarne l’impatto in termini di riduzione delle emissioni, i Comuni beneficiari riceveranno supporto tecnico in fase di attuazione e monitoraggio da un soggetto tecnico specializzato, che sarà individuato tramite procedura pubblica.

    Entità del contributo

    Il bando prevede contributi a fondo perduto destinati ai Comuni per la realizzazione degli interventi ammissibili, fino a un massimo di € 500.000,00 per singolo progetto.

    La percentuale di copertura dei costi è determinata in base alla popolazione del Comune (dati ISTAT al 31.12.2023), con le seguenti fasce:

    • Linea Afino all’80% per i Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti (462 Comuni);
    • Linea Bfino al 70% per i Comuni con popolazione tra 15.001 e 50.000 abitanti (83 Comuni);
    • Linea Cfino al 60% per i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti (15 Comuni).

    Ogni Comune potrà presentare un massimo di due domande, ciascuna riferita a un singolo progetto. Tuttavia, la seconda domanda verrà finanziata solo in caso di risorse residue.

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