Agroindustria: al via il bando 2025 per investimenti innovativi e sostenibili in Lombardia

A disposizione 30 milioni di euro per favorire le imprese del settore!

Il nuovo incentivo a sostegno delle imprese agroindustriali apre la strada a investimenti materiali e immateriali per la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (escluse pesca ed acquacoltura).

Quest’agevolazione rientra nel Complemento per lo sviluppo rurale (CSR) del PSN/PAC 2023 – 2027 di Regione Lombardia ed ha l’obiettivo di far crescere l’economia rurale, sostenere la competitività e accompagnare le imprese verso modelli produttivi più innovativi, sostenibili e tracciabili.

A chi è rivolto?

A tutte le imprese, di qualsiasi dimensione, che si occupano della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (non è ammessa la sola commercializzazione).

Quali sono gli obiettivi?

Gli investimenti devono puntare a:

  • Valorizzare gli asset aziendali
  • Migliorare la tecnologia e l’efficienza produttiva
  • Rafforzare la qualità, la tracciabilità e la sicurezza dei prodotti
  • Ridurre l’impatto ambientale
  • Migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza
  • Aumentare il valore aggiunto e accedere a nuovi mercati

Qual è l’entità dell’agevolazione?

Il sostegno copre il 100% del piano di spesa, suddiviso così:

  • 20% a fondo perduto
  • 30% finanziamento agevolato (a tasso zero, tra 300.000 e 1,5 milioni di euro, durata fino a 10 anni + 3 anni di preammortamento)
  • 50% finanziamento a tasso di mercato (concesso da banca/intermediario selezionato, per un massimo di 10 anni , oltre l’eventuale periodo di preammortamento)

La dotazione totale è di 30 milioni di euro ed è co-finanziata dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

Quali sono gli investimenti ammissibili?

  • Nuove costruzioni, ristrutturazioni e risanamenti legati all’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
  • Acquisto di impianti, macchinari, attrezzature fisse e software connessi al ciclo di produzione
  • Spese tecniche (progettazione, direzione lavori, fideiussioni, comunicazione)

La spesa ammessa va da 1 a 5 milioni di euro.

Quali sono i requisiti imprescindibili a cui prestare particolare attenzione?

  • I progetti devono essere cantierabili al momento della presentazione della domanda
  • Gli interventi devono partire dopo tale presentazione
  • Almeno il 60% della materia prima deve provenire da fornitori esterni (con alcune eccezioni per cooperative, OP e società agricole)
  • È necessario dimostrare che i produttori agricoli sono coinvolti nella filiera agroalimentare, garantendo benefici economici anche per il settore agricolo. Questo avviene tramite contratti preliminari firmati con i produttori stessi o con le loro organizzazioni, per l’acquisto della materia prima esterna all’azienda.
  • Almeno il 70% della materia prima utilizzata sulla linea produttiva finanziata deve essere contrattualizzata o conferita da soci
  • Alla data di presentazione della domanda di contributo, l’impresa deve avere selezionato l’intermediario finanziario (banca o Finlombarda) con il quale perfezionare il finanziamento a condizioni di mercato.

In aggiunta ai costi direttamente legati agli interventi indicati come finanziabili, sono considerate ammissibili anche le seguenti voci di spesa:

  • costi per la progettazione tecnica e per la direzione dei lavori (entro un limite massimo determinato in percentuale sull’importo approvato, calcolato al netto dell’IVA);
  • costi per attività di comunicazione e promozione (fino a un massimo di 300 euro);
  • costi per la stipula di garanzie fideiussorie (con un tetto massimo pari allo 0,7% dell’importo approvato per il finanziamento).

Quando presentare domanda?

Dal 20 giugno al 15 dicembre 2025 (ore 16).

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