Simest Misura America centrale e meridionale

Domande dal 25 marzo 2025

Fondi disponibili
Modulistica
Entità agevolazioni
Procedura

Requisiti delle imprese beneficiarie:

  • avere depositato presso il Registro delle Imprese almeno due Bilanci relativi agli ultimi due Esercizi completi precedenti alla presentazione della Domanda che siano stati approvati o per cui siano scaduti i termini di deposito.
  • soddisfare uno dei due seguenti requisiti:
    a) presentare il Piano di Investimenti e impegnarsi ad effettuare investimenti per almeno il 30% dell’importo ammissibile rendicontato in America centrale o meridionale
    b) avere un Fatturato export pari ad almeno il 5% come risultante dall’ultimo Bilancio e inoltre:
    i– essere stabilmente presente, direttamente o tramite una società controllata locale, in America centrale o meridionale secondo le seguenti modalità:
  • 1) sede commerciale o produttiva attiva da almeno 6 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda
  • 2) sede commerciale o produttiva attiva da meno di 6 mesi o non attiva alla data di presentazione della domanda; l’Impresa Richiedente deve fornire evidenza della costituzione e operatività della stessa sede entro la data della prima erogazione

    oppure
  • ii – realizzare esportazioni di beni e servizi verso l’America centrale o meridionale in misura non inferiore al 2% del proprio fatturato totale;
  • iii – realizzare importazioni di materie prime strategiche e di altri prodotti (beni intermedi e finali, beni strumentali e altre materie prime), dall’’America centrale o meridionale in misura non inferiore al 2% del proprio fatturato totale

    oppure
  • c) avere almeno il 10% di fatturato totale, come risultante dall’ultimo Bilancio, derivante da comprovate operazioni di fornitura, risultanti da specifici contratti/ordini commerciali stipulati in data antecedente alla data di presentazione della Domanda, verso una o più imprese italiane che hanno un Fatturato Export pari ad almeno il 5% e che alternativamente:
    – risultano avere una stabile presenza in America centrale o meridionale, secondo le modalità indicate al punto b) (i), 1) o 2);
    – risultano realizzare esportazioni nella misura indicata al punto b) (ii) sopra;
    – oppure
    – risultano realizzare importazioni nella misura indicata al punto b) (iii) sopra.
  • non rientrare nello Scoring 10,11 e 12

Fermo restando l’importo minimo di euro 10.000 (diecimila), l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che può essere richiesto è pari al minore tra:
a) il 35% (trentacinque) dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
b) gli importi indicati nella tabella di seguito:

L’Impresa Richiedente può chiedere una quota di Cofinanziamento:
(i) fino al 20% (venti) dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 200.000 e nei limiti del plafond “de minimis” disponibile per l’Impresa Richiedente se ha almeno una sede operativa, costituita da almeno 6 mesi rispetto alla data di presentazione della Domanda, in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
(ii) fino al 10% (dieci) dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000 (centomila) e nei limiti del plafond “de minimis” disponibile per l’Impresa Richiedente, se ha la propria sede operativa in una regione italiana diversa da quelle indicate al precedente punto (i).

Il tasso d’interesse agevolato vigente alla data della delibera di concessione dell’Intervento Agevolativo, pari a una percentuale del Tasso di Riferimento indicata dall’Impresa Richiedente, in sede di presentazione della Domanda, tra le seguenti opzioni: (i) 10% (dieci); (ii) 50% (cinquanta) e (iii) 80% (ottanta).

La durata complessiva del Finanziamento è di 6 (sei) anni a decorrere dalla Data di Stipula del Contratto di finanziamento.

Spese ammissibili

Fermo restando il limite minimo del 30% dell’Intervento Agevolativo rendicontato e ammissibile da destinarsi a Spese Ammissibili relative alla realizzazione degli investimenti in America centrale o meridionale, sono ammissibili:

a) Almeno il 60% dell’Intervento Agevolativo per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, inclusi i finanziamenti, fino a un massimo di € 600.000,00, finalizzati agli incrementi di capitale sociale delle controllate, anche estere, dell’Impresa Richiedente e ai finanziamenti soci

Tra le spese ammissibili rientrano, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo,
    impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e
    strumentali esistenti;
  • tecnologie hardware e software, incluso il potenziamento o riconversione di
    tecnologie esistenti;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
    realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica
    digitale;
  • implementazioni e gestione di sistemi di disaster recovery, business continuity e
    blockchain;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti
    digitali;
  • spese per investimenti legate all’industria 4.0 e 5.0 (es. cyber security, big data
    e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi
    di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e
    collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine,
    intelligenza artificiale);
  • spese di investimento per l’effettuazione di un inserimento in America centrale o
    meridionale, tramite l’acquisto di una nuova struttura/immobile/fabbricato anche
    produttiva o il potenziamento di una struttura esistente in America centrale o
    meridionale;
  • spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia
    (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.).

b) Fino al 40% dell’Intervento Agevolativo: Spese strettamente connesse alla realizzazione degli investimenti di cui alla lettera a), tra cui:

  • spese per la formazione professionale in Italia o in America centrale o meridionale di personale locale
  • spese per l’affitto e per l’allestimento di una struttura (es. un ufficio, uno showroom, un corner commerciale, un negozio e l’eventuale struttura destinata alla formazione del personale
  • spese propedeutiche all’inserimento in azienda del personale locale formato o da formare, tra cui spese di viaggio, ingresso (incluse eventuali spese per le pratiche di regolarizzazione in Italia) e soggiorno

c) Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

d) Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo e alle asseverazioni rese dal Revisore per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000

Le suddette spese devono essere sostenute, fatturate e pagate successivamente alla data di ricezione del CUP ed entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto con Simest.

Domande dalle ore 09:00 del 25 marzo 2025.

[A_000235]

Riferimento di legge: Del. 28.02.2025

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