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Fondo per il turismo sostenibile Avviso 1

Bando aperto fino al 9 settembre 2023

Fondi disponibili
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Procedura

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Con una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro, il Ministero del Turismo ha pubblicato tre avvisi contenenti le linee guida e le istruzioni per accedere al Fondo per il Turismo Sostenibile.

  • Avviso 1: realizzazione di interventi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile
  • Avviso 2: realizzazione di interventi promossi da strutture ricettive, anche non imprenditoriali, e da imprese turistiche finalizzati all’ottenimento di certificazione di sostenibilità;
  • Avviso 3: recante «le modalità per la costituzione dell’elenco degli enti accreditati al rilascio delle certificazioni di sostenibilità.

Con riferimento all’Avviso 1, le proposte progettuali dovranno essere rispondenti ad almeno una delle seguenti finalità:

  1. rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
  2. favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo.

Soggetti beneficiari

Possono accedere all’Avviso 1 le imprese di tutte le dimensioni facenti parte della filiera del turismo e le strutture ricettive turistiche ed alberghiere. Per poter partecipare al bando è necessario avere almeno due bilanci depositati.

Progetti ammissibili

Per essere ammissibili i progetti dovranno riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

  1. ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico, tra cui i siti patrimoni UNESCO;
  2. ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico e dal centro cittadino, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica;
  3. promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche;
  4. creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi intermodali a basse emissioni che determinino, tramite la loro attuazione, una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche;
  5. promuovere sistemi di veicolazione e scambio intermodale basato sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette, mediante la realizzazione di cicloposteggi o di centri per il deposito custodito di e-bike, anche in prossimità delle stazioni dei treni e dei bus, al fine di potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica;
  6. favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il campeggio ecosostenibili;
  7. favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, anche mediante lo sfruttamento di tratti di demanio abbandonati, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura;
  8. ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati;
  9. favorire percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.

Ciascuna proposta progettuale dovrà prevedere una durata massima di 18 mesi.

Spese ammissibili:

a) opere edili e spese di progettazione strettamente funzionali al progetto; 
b) spese relative all’acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica e conformi alle normative comunitarie strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
c) spese per collaudi di cui alla precedente lettera a);
d) spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici;
e) acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
f) costi per servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione finalizzati alla realizzazione dei progetti ammissibili.

Il costo totale di progetto deve essere compreso fra 50.000 e 200.000 euro.

Agevolazione prevista

L’entità del contributo, concesso in regime de minimis, non potrà superare la quota del 50% delle spese ammissibili previste per la realizzazione dell’intero progetto.

Presentazione e valutazione delle domande 

Le domande dovranno essere presentate a partire dalle 10:00 del 17 luglio e fino al 09 settembre 2023.

E’ previsto un processo valutativo a graduatoria delle domande di contributo.

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Riferimento di legge: L. 197_29.12.2022 art.1 comma 611

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