Contributi alle MPMI per la certificazione della parità di genere
Domande dal 26 febbraio al 18 aprile 2025
Obiettivo
Obiettivo della misura è accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere e, in linea con quanto previsto dalla Strategia nazionale per la parità di genere, contribuire a raggiungere entro il 2026 l’incremento di 5 punti nella classifica dell’Indice sull’uguaglianza di genere elaborato dall’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE) che attualmente vede l’Italia al 14esimo posto nella classifica dei Paesi UE.
Beneficiari
Possono beneficiare dei contributi per i servizi di cui al’avviso le imprese che alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:
- a) siano Micro, Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
- b) abbiano in pianta organica almeno un dipendente;
- c) siano titolari di partita IVA attiva;
- d) abbiano sede legale e operativa in Italia o abbiano domicilio fiscale in Italia se titolari soltanto di partita IVA;
- e) siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in liquidazione volontaria, né siano sottoposte ad una delle procedure individuate dal Codice della Crisi e dell’Insolvenza, di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, finalizzate alla liquidazione dell’azienda: liquidazione giudiziale, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- f) non abbiano nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.);
- g) non abbiano procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
- h) siano in regola con l’adempimento previsto dall’art. 46 del d. Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 e s.m.i. “Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile” (per le sole imprese che occupano più di 50 dipendenti);
- i) siano in regola con le assunzioni previste dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68 recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” ss.mm.ii, in materia di collocamento mirato ai disabili;
- j) non svolgano attività descritte nell’Allegato 1 dell’avviso, nel rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo”, in coerenza con il dispositivo per la ripresa e resilienza;
- k) abbiano compilato e concluso positivamente il test on line di pre-screening (autovalutazione) presente sul sito internet https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it e accessibile mediante registrazione. I criteri di valutazione e i relativi punteggi sono disponibili in allegato all’avviso (Allegato 2).
I requisiti di cui alle lettere da b) a j), devono essere posseduti, a pena di esclusione, oltre che al momento della presentazione della domanda, sino al momento dell’erogazione dei servizi.
Le imprese richiedenti, a pena di ammissibilità, al momento della concessione dei contributi e sino alla erogazione dei servizi, devono essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).
Interventi ammissibili
CONTRIBUTI PER SERVIZI DI ASSISTENZA TECNICA E ACCOMPAGNAMENTO
Sono erogati dal Soggetto Attuatore contributi per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento sotto forma di voucher per tutoraggio e supporto tecnico-gestionale, mediante incontri tra la singola impresa e l’esperto incaricato dal Soggetto Attuatore secondo le modalità indicate dall’Avviso 28 luglio 2023 per la selezione degli Esperti. Tali servizi, finalizzati all’ottenimento della certificazione della parità di genere, atti a trasferire alle imprese beneficiarie competenze specialistiche e strategiche a tale scopo, prevedono il supporto:
- a) per l’analisi dei processi, per individuare i gap esistenti tra lo stato attuale e i requisiti richiesti dalla UNI/PdR 125:2022, per la personalizzazione di documenti/strumenti del Sistema di Gestione della Parità di Genere messi a disposizione dal Soggetto Attuatore, per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici. Per tali attività sono previste fino a 4 giornate di assistenza;
- b) per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni della prassi della UNI/PdR 125:2022. Per tale attività è prevista 1 giornata di assistenza.
Per i servizi di cui al comma 1 vengono riconosciuti contributi nella misura massima, per ciascuna impresa, di:
- euro 1.639,34 al netto di IVA per i servizi di cui alla lettera a) dell’elenco sopra indicato;
- euro 409,84 al netto di IVA per i servizi di cui alla lettera b) dell’elenco sopra indicato.
L’impresa può richiedere il contributo per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento per le attività di cui alle lettere a) e b) dell’elenco sopra indicato, o per le attività di cui alla sola lettera b) dell’elenco sopra indicato.
Con il provvedimento di concessione del contributo, l’impresa beneficiaria riceve le indicazioni per usufruire dei servizi di assistenza tecnica e accompagnamento. L’impresa beneficiaria deve usufruire dei servizi agevolati entro 6 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione del contributo e comunque in tempo utile per conseguire la certificazione entro il termine del 30 giugno 2026, pena la decadenza di tutte le agevolazioni concesse. Sulla base di motivata richiesta dell’impresa, da inviare a pena di inammissibilità prima della scadenza dei 6 mesi, il Soggetto Attuatore può autorizzare una proroga di ulteriori 2 mesi, comunque nel rispetto del suddetto termine del 30 giugno 2026 per il conseguimento della certificazione.
CONTRIBUTI PER I SERVIZI DI CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE
Sono erogati contributi per i servizi di certificazione della parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125:2022 da parte degli Organismi di Certificazione (OdC) iscritti all’Elenco, di cui al citato Avviso 14 febbraio 2023.
A tal fine l’impresa acquisisce un preventivo dell’OdC per i servizi di certificazione e lo presenta congiuntamente alla richiesta di contributo. Il contributo, successivamente al conseguimento della certificazione, viene erogato direttamente dal Soggetto Attuatore all’OdC, senza che l’impresa debba sostenere alcun costo per i servizi di certificazione nei limiti del contributo concesso.
Sono ammissibili i soli servizi per il rilascio della prima certificazione da parte degli OdC iscritti all’“Elenco degli Organismi di Certificazione”, relativamente alle seguenti voci: esame della domanda; verifica documentale; verifica in sede e osservazione diretta dell’attività dell’organizzazione certificata; rilascio del certificato. Non sono ammissibili i costi per lo svolgimento di altri servizi resi dagli OdC (es. pre-audit, audit supplementari, sorveglianza annuale e rinnovo) diversi da quanto sopra indicato.
Per ogni giornata di audit dell’OdC, il Soggetto Attuatore eroga un contributo fino ad un massimo di 1.200 euro al netto dell’IVA. Tale importo è omnicomprensivo di tutte le competenze e spese per il rilascio della prima certificazione (trasferte, attivazione della pratica, esame della domanda; verifica documentale; verifica in sede e osservazione diretta dell’attività dell’organizzazione certificata, rilascio del certificato, ecc.) sostenute dall’OdC. L’importo massimo per i servizi agevolati, per singola impresa, è comunque di 10.245 euro al netto di IVA, determinato sulla base dei tempi di audit previsti dal documento internazionale IAF MD 05. Eventuali importi che superino tali limiti restano a carico dell’impresa beneficiaria.
Dotazione e Tipologia di incentivo
L’avviso regola l’accesso ai contributi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per agevolare il processo di certificazione della parità di genere delle micro, piccole e medie imprese, a valere sulle previsioni della Missione 5 “Coesione e Inclusione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno all’occupazione”, Investimento 1.3 “Sistema di certificazione della parità di genere”, a titolarità del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. Tali contributi ammontano complessivamente a euro 8.000.000, dei quali 2.500.000 di euro per contributi sotto forma di voucher per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento alla certificazione e 5.500.000 di euro sotto forma di servizi di certificazione.
Con l’avviso, in particolare, sono definiti i criteri e le modalità applicative per l’accesso alla seconda tranche di contributi pari a euro 2.534.597,07, così ripartiti:
- 569.451,82 di euro destinati ai contributi per i servizi di assistenza tecnica e di accompagnamento alla certificazione della parità di genere, sotto forma di voucher;
- 1.965.145,25 di euro destinati ai contributi per servizi di certificazione della parità di genere.
Tale dotazione potrà essere incrementata in ragione delle eventuali risorse residue del precedente Avviso del 6 novembre 2023, nonché di eventuali ulteriori risorse che potranno rendersi disponibili da fondi nazionali.
In attuazione del Decreto interministeriale 20 febbraio 2014, n. 57 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 81 del 07/04/2014) concernente l‘individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, è prevista, ai sensi dell’art.3 del decreto interministeriale sopracitato, come sistema di premialità per le imprese, una riserva di quota delle risorse finanziarie allocate pari al 5%. Tale riserva tornerà nella disponibilità complessiva di risorse di cui sopra qualora non pervengano o non risultino finanziabili domande di partecipazione presentate da imprese con rating di legalità alla data di esaurimento dei fondi messi a disposizione delle imprese per l’attuazione dell’avviso, al netto della suddetta quota di riserva, ferma restando la precedenza nel caso di domande di partecipazione che pervengano successivamente da parte di imprese con rating di legalità.
Tempi e scadenze
Le domande di contributo potranno essere presentate dalle imprese interessate a decorrere dalle ore 10:00 del 26 febbraio 2025 fino alle ore 16:00 del 18 aprile 2025, fatte salve eventuali e sopravvenute modifiche legislative e/o regolamentari in ordine ai termini di ammissibilità previsti per il PNRR. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Il termine di chiusura dell’avviso potrà essere anticipato per esaurimento dei fondi disponibili.
[A_000232]
Riferimento di legge: Avviso 11.02.2025
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