Bando impianti sportivi Regione Lombardia

Aperto dal 3 giugno al 15 luglio 2025

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L’iniziativa è finalizzata al potenziamento e valorizzazione degli impianti sportivi pubblici, ubicati in Lombardia, per una maggiore fruibilità, attrattività e sostenibilità gestionale degli stessi, attraverso il sostegno di interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, riqualificazione e valorizzazione.

Beneficiari: Comuni, in forma singola o associata, in qualità di proprietari di impianti sportivi pubblici di uso pubblico.

Dotazione finanziaria: euro 30.000.000.

La parte del quadro economico progettuale non finanziata dal contributo regionale a fondo perduto in conto capitale potrà essere finanziata da un mutuo agevolato concesso, a suo insindacabile giudizio a seguito di specifica istruttoria bancaria e con proprie risorse finanziarie, dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A., senza limite di importo.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto:

  • fino all’80% ai comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti;
  • fino al 50% ai Comuni con popolazione residente superiore a 5.000 abitanti.

Il contributo erogabile sarà suddiviso in due linee di finanziamento distinte e sarà pari a:

– Per la linea L1 “piccoli interventi”, un massimo pari a 300.000,00 ed un minimo pari a 70.000,00;

– Per la linea L.2 “grandi interventi”, un massimo pari a 700.000,00 ed un minimo pari a 300.001,00.

I progetti il cui quadro tecnico economico complessivo non consentirà l’erogazione del contributo minimo erogabile, saranno considerati non ammissibili a contributo regionale.

Sono ammissibili interventi riguardanti:

– la riqualificazione di impianti sportivi (recupero funzionale, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, abbattimento delle barriere architettoniche, miglioramento sismico, efficientamento energetico, messa a norma e messa in sicurezza);

– il miglioramento e la riqualificazione degli spazi per i servizi di supporto all’attività sportiva, per incrementare la fruibilità dell’impianto, migliorare la sostenibilità gestionale, qualificare l’offerta dei servizi;

– l’ampliamento o il completamento degli impianti sportivi;

– l’ampliamento degli spazi per l’attività sportiva;

– rigenerazione di impianti sportivi non funzionanti o parzialmente funzionanti;

– realizzazione di spazi aggiuntivi ed aree sussidiarie, funzionali all’impianto sportivo.


Gli interventi non devono essere stati avviati al momento alla data di pubblicazione del Bando.
Sono ammesse anche le palestre ad uso scolastico, solo se aperte al pubblico in orario extra-scolastico.
Il termine massimo entro cui gli interventi dovranno essere realizzati è il 31/12/2027.

Le spese impegnate devono essere riconducibili alla fattispecie di cui all’art. 3 comma 18 della Legge 24 dicembre 2003, n. 350:
a) la costruzione, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria di beni immobili, costituiti da fabbricati sia residenziali che non residenziali;
b) la costruzione, la demolizione, la ristrutturazione, il recupero e la manutenzione straordinaria di opere e impianti;
c) l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni mobili ad utilizzo pluriennale.

In particolare, sono ammesse a contributo le spese per gli interventi connessi ai seguenti ambiti:
a) lavori, opere civili ed impiantistiche;
b) spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione lavori, indagini geologiche, analisi di laboratorio e specialistiche, incentivi per funzioni tecniche, collaudi, diagnosi e certificazione energetica, e per l’acquisizione di autorizzazioni o pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti)
c) spese per l’acquisto di arredi ed attrezzature sportive, macchinari, apparti tecnologici, ivi compresi gli ausili sportivi funzionali all’espletamento dell’attività sportiva da parte delle persone con disabilità, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo;
d) spese relative ad opere di non specifica destinazione sportiva purché necessarie alle concrete esigenze ed alla funzionalità complessiva degli impianti sportivi;
e) altre voci di costo previste nei quadri economici di lavori pubblici.

Termini di presentazione delle domande: a partire dalle ore 12:00 di martedì 3 giugno 2025 e fino alle ore 12:00 di martedì 15 luglio 2025.

[A_000238]

Riferimento di legge: D.g.r. 3981_03.03.2025

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