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Investimenti per la ripresa: artigiani e aree interne

Da 25/10 a esaurimento fondi

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Contributo a fondo perduto del 50% con un massimo di 40.000,00 euro.

Obiettivi: sostenere la ripresa delle attività dei settori maggiormente colpiti dalla crisi derivante dall’emergenza epidemiologica Covid-19.

Dotazione finanziaria: 5.700.000,00 (3.800.000,00 euro riservati alle aree interne).

Sono previste due linee di intervento:

  • linea A – Artigiani 2021;
  • linea B – Aree Interne.

Beneficiari. Linea A. PMI che:

  • a) abbiano la sede oggetto dell’intervento (sede legale e/o operativa) attiva in Lombardia;
  • b) siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle Imprese da oltre 24 mesi;
  • c) siano imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese, con l’esclusione delle imprese artigiane afferenti al codice Ateco primario, sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca); sono ammesse le imprese artigiane agromeccaniche.

Linea B. PMI che:

  • a) abbiano la sede oggetto dell’intervento (sede legale e/o operativa) attiva in una delle Aree Interne della Lombardia (Alta Valtellina e Valchiavenna, Appennino Lombardo – Oltrepò Pavese e Valli del Lario – Alto Lago di Como);
  • b) siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle Imprese da oltre 24 mesi;
  • c) siano imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese (escluse le imprese artigiane afferenti al codice Ateco primario sezione A, e incluse le imprese agromeccaniche); oppure siano imprese non artigiane che svolgono un’attività classificata in uno dei seguenti codici ATECO:
    – settore I.55: Alloggio limitatamente ai codici I55.1 (alberghi e strutture simili) e I55.3 (Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte) e relativi sottodigit e I55.20.30 (Rifugi di montagna);

    – settore I.56: Attività dei servizi di ristorazione e somministrazione con esclusione del codice I.56.29 e relativi sottodigit.

Finalità degli interventi (per entrambe le linee, almeno una delle seguenti finalità):

  • a) Transizione Digitale: interventi di aggiornamento tecnologico finalizzati al miglioramento sia dei processi interni all’azienda che della gestione dei rapporti con clienti, fornitori e partner, nonché finalizzati allo sviluppo di nuovi prodotti;
  • b) Transizione Green: interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici, alla riduzione delle emissioni nocive ed al miglioramento del ciclo produttivo anche in ottica di economia circolare;
  • c) Sicurezza sul lavoro: interventi volti ad incrementare la sicurezza sul lavoro anche in ambito Covid-19, relativamente ad interventi di revamping e/o interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà.

Sempre per entrambe le linee, gli interventi devono prevedere un investimento minimo di 15.000,00 euro ed essere rendicontati entro il termine massimo del 28/10/2022.

Spese ammesse (per entrambe le linee, fatturate dalla data di approvazione della D.g.r. 5130 del 02/08/2021):

  • a) acquisto di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  • b) acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica per il trasporto merci di categoria N1 elettrici, ibridi, GPL e metano mono e bifuel, benzina EURO 6D-TEMP e D-FINAL, diesel EURO 6D-TEMP e D-FINAL;
  • c) interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti di produzione e macchinari già di proprietà nel limite del 20% delle lettere a), e) e f) (a titolo esemplificativo, costi per componentistica, manodopera), solo se si persegue la finalità “Sicurezza sul lavoro”;
  • d) interventi di revamping di impianti di produzione e macchinari già di proprietà finalizzati al miglioramento delle performance produttive e/o di sicurezza (a titolo esemplificativo, costi per componentistica, manodopera), solo se si persegue la finalità “Sicurezza sul lavoro”;
  • e) acquisto di software, licenze d’uso; costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
  • f) acquisto di licenze per l’uso di marchi e brevetti;
  • g) opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere a) e d) e solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto dell’intervento;
  • h) attività comunicazione e marketing nel limite del 10% delle precedenti lettere da a) a g): queste spese possono anche essere non direttamente correlate all’intervento presentato;
  • i) costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a g).

Regime di aiuto: Quadro temporaneo per i contributi concessi entro il 31/12/2021 (salvo proroga del Quadro temporaneo); de minimis per i contributi concessi decorso il termine di validità del Quadro temporaneo.

Termini di presentazione delle domande LINEA A: dalle 12:00 del 25/10/2021 fino a esaurimento fondi.

La linea b è aperta fino al 21/10/2021.

[lombardia] [ripresa] [rilancio] [artigianato] [aree interne]

[A_000011]

Riferimento di legge: POR FESR 2014-2020 Asse 3 Azione III.3.c.1.1

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