Sabatini, se non ora quando…

Sono stati stanziati ulteriori 300 milioni di euro sulla misura Nuova Sabatini, l’agevolazione che permette di abbattere il tasso di interesse sui finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni strumentali nuovi funzionali all’attività d’impresa e riservata alle PMI italiane.

Con questo nuovo finanziamento si rimpolpa il “contatore” pubblicato sul sito del Ministero per lo sviluppo economico, che nel mese di ottobre segnava il 12 per cento delle risorse rimaste e 400 milioni a disposizione.

E non poteva esserci momento migliore visto che proprio l’ultima coda dell’anno è il momento più adeguato per prevedere investimenti da coprire con la Sabatini. La normativa, infatti, prevede che sui beni che vengono acquistati versando almeno il 20 per cento del costo a titolo di acconto entro il 31 dicembre 2021 e consegnati poi entro il 30 giugno 2022, si possa accedere (nel caso di beni in ottica 4.0) al credito d’imposta del 50 per cento, cumulabile con la Sabatini.

La Sabatini è sì un finanziamento in conto interessi (fino al 3.57 di abbattimento del tasso) ma se si calcola tale abbattimento per 5 annualità di finanziamento, si può affermare che si tratta di un 10 per cento del bene a fondo perduto.

SA Finance, polo finanziario del gruppo SAEF, dispone di tutte le professionalità necessarie per accompagnare le PMI in questa agevolazione.   

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