Sabatini, rimane soltanto l’8 per cento dei fondi

La Sabatini sempre più sugli scudi. La legge che permette, ormai da moltissimi anni, di ottenere un finanziamento in conto interessi (abbattimento di 2.75 punti percentuali per la formula “classica” e di 3.57 punti percentuali nel caso di beni 4.0) per l’acquisto di macchinari nuovi funzionali all’attività d’impresa si conferma fra i contributi più apprezzati dalle aziende italiane.

E più sfruttati… anche in periodi che classicamente sono destinati al fermo dell’attività d’impresa, come ad esempio il mese di agosto. Basti pensare che nel periodo più classico per le vacanze degli italiani, imprenditori compresi, il contatore della nuova Sabatini è sceso vorticosamente permettendo alle imprese di ottenere finanziamenti agevolati per oltre 1 miliardo e mezzo di euro, portando il totale cumulato dei finanziamenti a superare quota 31 miliardi di euro.

E se da un lato questo trend conferma la bontà e l’utilità dell’agevolazione, dall’altro fa un po’ tremare i polsi a quelle PMI (l’agevolazione è riservata alle piccole e medie imprese) che hanno atteso fin dopo le ferie per inoltrare la propria domanda di finanziamento. Mai come oggi, infatti, diventa strategico e fondamentale affrettarsi perché alla chiusura dell’agevolazione manca ormai soltanto un misero 8 per cento di fondi.

E quando anche quello sarà esaurito non resterà che attendere un nuovo finanziamento.

SA Finance, polo finanziario del gruppo SAEF, dispone di tutte le professionalità necessarie per accompagnare le PMI al raggiungimento del contributo sulla nuova Sabatini, anche in questo ultimo scorcio di operatività dell’agevolazione.

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