Nuova Sabatini: il “contatore” risale a 157 milioni di euro

A luglio in partenza anche la versione “rafforzata” per chi effettua aumenti di capitale.

La misura Beni Strumentali, conosciuta anche come “Nuova Sabatini”, è un’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mirata a facilitare l’accesso al credito delle imprese e a incrementare la competitività del sistema produttivo del Paese.

L’agevolazione supporta gli investimenti destinati all’acquisto o all’acquisizione in leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.

Agevolazioni per investimenti PMI

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI). Sono ammessi tutti i settori produttivi, compresi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore delle attività finanziarie e assicurative.

I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”. Queste spese devono essere classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile. L’agevolazione include anche investimenti in software e tecnologie digitali.

Non sono ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, beni usati o rigenerati, e immobilizzazioni in corso e acconti.

Gli investimenti devono rispettare i seguenti requisiti:

  • Autonomia funzionale dei beni: non è ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano questo requisito;
  • Correlazione dei beni all’attività produttiva: i beni oggetto dell’agevolazione devono essere correlati all’attività produttiva svolta dall’impresa.

Maggiori dettagli nella SCHEDA.

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