Servizio gestito da Agevola SRL Società Benefit

Mini-contratti di sviluppo, una nuova opportunità per le imprese del Sud

I progetti devono avere un importo compreso tra 5 e 20 milioni di euro.

Nel contesto del Decreto Legge Coesione (art. 8), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 107 del 7 maggio, è stata introdotta una norma che prevede i “Mini contratti di sviluppo” con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro. Questo nuovo strumento è pensato per sostenere gli investimenti produttivi di dimensioni medie, comprese tra i 5 e i 20 milioni di euro. I destinatari sono imprese di qualsiasi dimensione (piccole, medie o grandi) che operano nelle tecnologie critiche definite dal nuovo regolamento UE STEP. Al momento, la misura è rivolta esclusivamente alle Regioni del Mezzogiorno.

Caratteristiche Principali dei Mini Contratti di Sviluppo

  • Importo degli investimenti: tra 5 e 20 milioni di euro.
  • Destinatari: imprese piccole, medie o grandi.
  • Aree di applicazione: tecnologie critiche come definite nel regolamento UE STEP.

Obiettivi dei Mini Contratti di Sviluppo

  1. Sviluppo e fabbricazione di tecnologie critiche:
    • Tecnologie digitali e innovazione delle tecnologie “deep tech”.
    • Tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette.
    • Biotecnologie, compresi i medicinali critici nell’elenco UE e i loro componenti.
  2. Rafforzamento delle catene del valore nei settori sopra menzionati.
  3. Affrontare le carenze di manodopera e di competenze essenziali.

Dotazione Finanziaria:

  • Importo iniziale: 300 milioni di euro.

Questa misura è strategica per sostenere lo sviluppo economico delle Regioni del Mezzogiorno, incentivando l’innovazione e la produzione in settori tecnologici avanzati e di importanza critica per l’economia e la società europea.

Vuoi maggiori informazioni?

Compila il modulo sottostante, un nostro esperto ti contatterà entro 24h

    Leggi le ultime news