Il Piano Fiscale 2025: Ires Premiale e Riforma Tributaria
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ApprofondisciFacciamo un piccolo passo indietro e partiamo da una precisazione terminologica, o etimologica per meglio dire, che ci aiuta a inquadrare la questione. “Fintech”, termine ormai entrato nell’uso quotidiano degli operatori finanziari, è l’acronimo di Financial Technology: una definizione che raggruppa i più innovativi servizi finanziari che, grazie alle tecnologie digitali, trovano nuove opportunità di sviluppo e possono portare nuovi vantaggi agli utenti finali, dai singoli consumatori, alle grandi imprese, alle PMI.
La definizione in origine si riferiva a tutte le applicazioni informatiche che supportano il back office e i gestionali di banche o agenzie di investimento; oggi “Financial technology” comprende una grande varietà di servizi e tecnologie per le imprese e i privati, dalla gestione finanziaria personale ai finanziamenti peer to peer.
Un concetto fondamentale e che aiuta a capire cos’è e come funziona il Fintech è quello di “disintermediazione”: dal retail banking alla gestione degli investimenti, infatti, dalle trattative virtuali su tassi e prestiti alla creazione di criptovalute, anche nell’universo finanziario si punta ad abbandonare le strutture fisiche e i vanali bancari tradizionali, rispetto ai quali però, è opportuno sottolinearlo, le soluzioni “digital” rappresentano un complemento piuttosto che un’alternativa.
Grande importanza, nella galassia Fintech, e vista la particolare situazione congiunturale caratterizzata da aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, e difficoltà di approvvigionamento di queste ultime, assumono le soluzioni veloci di reperimento della liquidità, delle quali le imprese apprezzano soprattutto la flessibilità, la velocità nei tempi di delibera e l’assenza di vincoli di utilizzo.
Esistono, ad esempio, prodotti che permettono di ottenere, con delibera nello spazio di pochissimi giorni, finanziamenti fino a 2 milioni di euro, coperti dal Fondo Centrale di Garanzia, rimborsabili in 5 o 8 anni e, appunto, senza vincoli di utilizzo. Questi strumenti si rivolgono a società di capitali (SPA e SRL) e a società di persone (SAS e SNC) con almeno 120 mila euro di fatturato, 2 bilanci depositati o 2 dichiarazioni fiscali.
Strumenti rispetto ai quali SA FINANCE è in grado di fornire una consulenza ad hoc e personalizzata, nell’ottica – come detto – di una complementarità con i canali bancari tradizionali che possa garantire all’impresa un supporto modellato sulle proprie esigenze.
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