Legno Made in Italy: al via gli incentivi per innovazione e sostenibilità nella filiera dell’arredo

Con l’obiettivo di rafforzare e innovare il settore del legno-arredo made in Italy, è stato attivato un incentivo che sostiene investimenti per la gestione forestale sostenibile, la vivaistica forestale e lo sviluppo di imprese boschive e della prima lavorazione del legno.

La misura favorisce l’adozione di tecnologie avanzate, la digitalizzazione dei processi e la realizzazione di sistemi produttivi automatizzati lungo l’intera catena di trasformazione del legno.

Finalità dell’incentivo

  • Promuovere pratiche forestali sostenibili attraverso la certificazione delle attività vivaistiche e boschive.
  • Incrementare il livello tecnologico e digitale delle imprese del settore, migliorandone efficienza e competitività.

Dotazione finanziaria

Sono disponibili 25 milioni di euro per il 2024:

  • 15 milioni per contributi a fondo perduto.
  • 10 milioni per finanziamenti a tasso agevolato.

Destinatari

Imprese vivaistiche forestali

Supporto a investimenti destinati alla produzione e diffusione di materiale vivaistico per attività come rimboschimento, arboricoltura da legno e gestione ecologica del territorio. Le risorse sono gestite dalle Regioni, con una dotazione di 5 milioni di euro a fondo perduto, così suddivisi:

  • 2,28 milioni distribuiti in parti uguali tra le Regioni richiedenti.
  • 2,72 milioni ripartiti in base alla superficie forestale di ciascuna Regione.

Imprese boschive e della prima lavorazione del legno

L’incentivo sostiene le imprese attive nei servizi silvo-forestali e nella trasformazione primaria del legno.
La dotazione è di 20 milioni di euro così ripartiti:

  • 10 milioni in contributi a fondo perduto (copertura dal 40% al 60% delle spese ammissibili).
  • 10 milioni in finanziamenti a tasso agevolato.

Spese ammissibili

Sono finanziabili investimenti tra 50.000 e 600.000 euro, avviati dopo la presentazione della domanda e conclusi entro 12 mesi dalla concessione.

Tra le spese ammissibili:

  • Macchinari e attrezzature forestali: per raccolta e lavorazione del legno.
  • Tecnologie digitali e automatizzate: software, hardware e impianti innovativi per migliorare i processi produttivi.

Entità dell’agevolazione

  • Contributi a fondo perduto con una copertura dal 40 al 60 per cento delle spese ammissibili.
  • Finanziamenti a tasso zero per progetti coerenti con gli obiettivi della misura.
  • Regime di aiuto: de minimis

Termini di presentazione

Per il settore vivaistico

Le modalità di accesso saranno definite dalle singole Regioni, che dovranno richiedere l’assegnazione delle risorse entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo (20 febbraio 2025).

Per imprese boschive e della prima lavorazione del legno

Le domande potranno essere presentate dal 15 maggio al 10 luglio 2025. I soggetti richiedenti, aventi i requisiti previsti dal presente Capo, sono ammessi alle agevolazioni sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Vuoi sapere se la tua impresa può accedere a queste agevolazioni?

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