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Fondo Nazionale Made in Italy: previste misure a sostegno delle imprese

Approvato il disegno di legge dal Consiglio dei Ministri.


Il Consiglio dei Ministri del 31 maggio ha approvato, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy, un disegno di legge urgente che mira a introdurre disposizioni organiche per valorizzare, promuovere e tutelare il Made in Italy.

Come indicato nel comunicato stampa, le nuove norme hanno lo scopo di sostenere lo sviluppo delle eccellenti produzioni nazionali, promuovere la conoscenza e la tutela delle meraviglie naturali, del patrimonio culturale e delle radici culturali nazionali sia in Italia che all’estero. L’obiettivo è anche valorizzare i mestieri e offrire sostegno ai giovani.

Le misure di promozione e incentivo devono essere coerenti con il principio di sostenibilità ambientale della produzione, incoraggiare la transizione verso processi produttivi digitalizzati nel rispetto delle caratteristiche artigianali, promuovere l’inclusione sociale e valorizzare il lavoro delle donne e dei giovani, nonché aderire al principio di non discriminazione tra le imprese.

Le misure a favore delle imprese, suddivise per ambiti d’intervento, prevedono quanto segue:

  1. istituzione del Fondo nazionale per il Made in Italy, volto ad attrarre capitali e realizzare investimenti governativi diretti e indiretti. Il fondo avrà una dotazione iniziale di un miliardo di euro.
  2. rifinanziamento o rimodulazione di incentivi specifici:
    • rifinanziamento a partire dal 2024 del “Voucher 3i”, che consente l’acquisto di servizi di consulenza per la brevettazione;
    • misure di sostegno all’imprenditoria femminile;
    • misure a favore delle filiere del legno-arredo, delle fibre tessili naturali, della ceramica e della nautica da diporto;
    • disposizioni in materia di pubblico approvvigionamento di forniture di qualità;
    • informazione del consumatore sulle fasi di produzione della pasta.

Sono inoltre previste ulteriori azioni per:

  1. istruzione e formazione: Viene istituito il Liceo del Made in Italy, un percorso liceale che promuove le conoscenze e le abilità legate all’eccellenza dei prodotti e alla tradizione italiana. Questo percorso di studio fornirà competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato per promuovere e valorizzare i settori produttivi nazionali, tenendo conto delle specifiche vocazioni territoriali;
  2. promozione: viene istituita l’Esposizione nazionale permanente del Made in Italy, che mira a promuovere e rappresentare l’eccellenza produttiva e culturale italiana attraverso l’esposizione di prodotti storici del Made in Italy e dell’ingegno italiano;
  3. tutela del Made in Italy: viene creato un contrassegno ufficiale di origine italiana per le merci, denominato “Made in Italy”, al fine di promuovere la proprietà intellettuale e commerciale dei beni. Viene anche introdotto l’utilizzo della tecnologia Blockchain per la certificazione delle filiere, creando un catalogo nazionale per censire soluzioni conformi alla normativa vigente sulla tracciabilità delle filiere;
  4. lotta alla contraffazione: vengono introdotte modifiche al sistema sanzionatorio e al codice di procedura penale in materia di contraffazione. Si riorganizzano gli uffici per favorire la specializzazione nel settore attraverso la concentrazione distrettuale delle competenze degli uffici requirenti e si avviano iniziative di formazione specifica.

Infine, viene istituita la “Giornata nazionale del Made in Italy” il 15 aprile, al fine di celebrare la creatività e l’eccellenza italiana. Questa giornata sarà dedicata a eventi presso istituzioni, scuole e luoghi di produzione, allo scopo di riconoscere il ruolo sociale del Made in Italy e il suo contributo allo sviluppo economico e culturale della nazione e del suo patrimonio identitario.

(fonte: fiscoetasse)

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