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Credito d’Imposta ZES Unica: novità per le imprese del Mezzogiorno

Le Novità del Decreto Anticipi

Il Decreto Anticipi, recentemente pubblicato, introduce importanti aggiornamenti per il Credito d’Imposta ZES Unica Mezzogiorno. Grazie a questa misura, le imprese che hanno già richiesto l’agevolazione tra il 12 giugno e il 12 luglio 2024 potranno includere nuovi investimenti, o ampliare il valore di quelli già comunicati. Questi investimenti aggiuntivi potranno beneficiare del credito d’imposta solo nel caso in cui residuino fondi disponibili, i quali verranno assegnati tramite un’ulteriore ripartizione.

Dotazione Finanziaria e Ambito Geografico

Il credito d’imposta ZES Unica è stato potenziato con una dotazione di 1,8 miliardi di euro per il 2024, a cui si aggiungono altri 1,6 miliardi di euro stanziati dal Governo. Questa agevolazione è dedicata alle imprese con sede nelle regioni del Mezzogiorno d’Italia, tra cui Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna. L’obiettivo è incentivare l’acquisto di beni strumentali per il miglioramento e l’ampliamento delle strutture produttive, con aliquote variabili dal 15% al 70%, a seconda della zona e della dimensione aziendale.

Beneficiari del Credito e Settori Aggiuntivi

Le agevolazioni ZES Unica sono disponibili per tutte le aziende con sede nelle ZES (Zone Economiche Speciali) e vengono estese ai settori agricolo, ittico e acquacoltura. Per queste attività, come indicato nel Decreto Agricoltura, il credito è accessibile per investimenti minimi di 50.000 euro fino al 15 novembre 2024.

Aliquote e Importo Massimo del Credito

L’entità del credito varia in base alla dimensione aziendale e alla specifica area ZES. Gli investimenti ammissibili comprendono macchinari, attrezzature, immobili produttivi, e terreni per importi che possono spaziare da 200.000 fino a 100 milioni di euro. Questo credito si applica ai beni nuovi, e le spese sostenute sono considerate valide al momento della consegna per i beni mobili e alla stipula dell’atto per gli immobili.

Adempimenti e Tempistiche per la Fruizione del Credito

Per accedere al credito, le imprese devono presentare una comunicazione integrativa tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024, dichiarando gli investimenti effettivamente realizzati e fornendo le fatture elettroniche. Il credito maturato potrà essere utilizzato in compensazione tramite modello F24 con codice tributo “7034”.

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