Camera di Commercio di Bergamo: contributi per la digitalizzazione

Un fondo di 350.000 euro per la crescita della competitività aziendale attraverso la realizzazione di progetti di innovazione digitale presentati da aggregazioni di imprese (da 3 a 20).

La Camera di commercio di Bergamo, nell’ambito del progetto PID – Punto Impresa Digitale, mette a disposizione un fondo di 350.000 euro per favorire l’aggregazione tra MPMI e tra esse e i soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 4.0. L’iniziativa mira ad accrescere la competitività aziendale attraverso la digitalizzazione ed è rivolta alle micro, piccole e medie imprese aventi sede legale o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bergamo.

Sono agevolate le attività di consulenza e di formazione (in una percentuale minima del 30%) e gli investimenti in attrezzature tecnologiche e in programmi informatici (nel limite massimo del 70%). L’intensità del contributo è pari al 50% dei costi ammissibili a fronte di un investimento minimo di 4.000 euro e un importo massimo del contributo riconoscibile di 15.000 euro. È ammessa per ciascuna impresa una sola richiesta di voucher.

Sarà oggetto di premialità la candidatura di aggregazioni composte da almeno il 50% da imprese non risultanti beneficiarie del bando Voucher digitali I4.0 (Misura A) nell’anno 2022.

Le richieste di voucher devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica; la presentazione delle domande potrà avvenire dalle ore 10.00 del 04/09/2023 alle ore 17.00 del 13/10/2023. È prevista una procedura valutativa a graduatoria (di cui all’art. 5 comma 2 del D.Lgs. 31marzo 1998, n. 123) secondo il punteggio assegnato al singolo progetto aggregativo.

(fonte: Camera di Commercio di Bergamo)

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