La misura “Consulenze e certificazioni” promossa da Simest sostiene le imprese italiane ...
ApprofondisciVuoi maggiori informazioni?
Compila il modulo sottostante, un nostro esperto ti contatterà entro 24h
È stato pubblicato il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che disciplina le modalità operative per accedere al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 realizzati nel 2025, o entro il 30 giugno 2026 per chi ha versato un acconto pari almeno al 20% entro la fine del 2025.
La misura rientra nel nuovo sistema di prenotazione delle risorse, introdotto con l’ultima Legge di Bilancio, che ha fissato un limite di spesa pari a 2,2 miliardi di euro. Per rispettare questo tetto, le imprese sono tenute a trasmettere in via telematica l’importo degli investimenti previsti e del credito d’imposta corrispondente.
Il meccanismo prevede tre step obbligatori:
Le imprese che hanno già trasmesso la comunicazione con il modello previsto dal decreto del 24 aprile 2024, per investimenti che si completano dopo il 31 dicembre 2024, devono aggiornare la documentazione. È necessario:
Chi non si adegua entro i tempi previsti perderà la priorità acquisita e dovrà ripresentare l’intera domanda secondo la nuova procedura.
Il MIMIT, su base mensile, trasmetterà all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle imprese ammesse, ordinato cronologicamente in base alla comunicazione preventiva. Il credito sarà utilizzabile in compensazione dal decimo giorno del mese successivo a quello della comunicazione di completamento.
In caso di esaurimento dei fondi, le richieste saranno comunque registrate e tenute in stand-by per eventuali nuove disponibilità.
Importante: l’importo del credito comunicato al termine dell’investimento non potrà superare quello indicato nella fase preventiva.
Parallelamente, il governo sta valutando come utilizzare gli eventuali fondi residui del Piano Transizione 5.0, finanziato con risorse PNRR. Questo programma evolve il precedente 4.0, integrando digitalizzazione ed efficienza energetica, con aliquote a partire dal 35% per la sostituzione di macchinari obsoleti (contro il credito massimo del 20% concesso dal Piano Transizione 4.0).
Il Ministero ha recentemente evidenziato un interesse crescente da parte delle imprese verso la Transizione 5.0, grazie a regole semplificate e benefici più concreti. L’eventuale riallocazione dei fondi sarà definita nel dialogo in corso con la Commissione Europea.
Vuoi capire se la tua azienda può accedere al credito d’imposta o hai bisogno di inviare le comunicazioni?
Sa Finance è al tuo fianco per valutare l’ammissibilità degli investimenti e supportarti nella corretta gestione delle procedura Transizione 4.0 e 5.0. Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata!
La misura “Consulenze e certificazioni” promossa da Simest sostiene le imprese italiane ...
ApprofondisciLa Commissione Europea ha introdotto una nuova classificazione per le imprese con la Raccomandazione...
ApprofondisciSe la tua azienda investe in ricerca e sviluppo, abbiamo una buona notizia per te! Grazie alla...
ApprofondisciRispettare l’ambiente anche con piccoli gesti
Questa schermata consente al tuo monitor di consumare meno energia quando il computer sta inattivo o quando ti allontani.
Per riprendere la navigazione ti basterà cliccare un punto qualsiasi dello schermo.