Bando RI.CIRCO.LO STEP Lombardia 2025: Incentivi per l’economia circolare

La Regione Lombardia conferma il proprio impegno verso la transizione ecologica con il bando RI.CIRCO.LO STEP Lombardia 2025. Con un plafond complessivo di 10 milioni di euro, l’obiettivo del bando è sostenere progetti di economia circolare, favorendo l’adozione di modelli produttivi innovativi, capaci di ridurre l’impatto ambientale e incentivare il riutilizzo delle risorse.

Questo intervento si inserisce all’interno di una strategia più ampia che mira a ridurre la dipendenza da materie prime critiche, promuovendo soluzioni in grado di ridurre gli sprechi e di valorizzare i materiali di scarto. L’economia circolare, infatti, non è solo un’opportunità per tutelare l’ambiente, ma anche un fattore chiave per migliorare la competitività delle imprese sul mercato globale.

Destinatari del bando

Il bando è rivolto a un’ampia gamma di imprese lombarde, con l’intento di includere sia operatori consolidati sia realtà emergenti. Possono candidarsi:

  • Micro, piccole, medie e grandi imprese;
  • Start-up innovative e PMI innovative, registrate come tali presso la Camera di Commercio;
  • Imprese in forma singola o aggregata, incluse collaborazioni con altre aziende o enti pubblici.

L’unico requisito territoriale è la presenza di almeno una sede operativa in Lombardia al momento della presentazione della domanda. Questa elasticità favorisce un coinvolgimento trasversale delle imprese, indipendentemente dalla loro dimensione o settore, e stimola la creazione di partenariati strategici per affrontare le sfide dell’economia circolare.

Obiettivi del bando: innovazione e sostenibilità

Il bando RI.CIRCO.LO STEP punta a stimolare progetti ad alto impatto innovativo e sostenibile, con particolare attenzione ai seguenti ambiti:

  1. Ecodesign e sostenibilità dei prodotti
    Si tratta di progetti che puntano alla riprogettazione di prodotti o processi produttivi, con l’obiettivo di aumentarne la sostenibilità. In particolare:
    • Facilitare la riparazione, il riciclaggio e la riutilizzabilità dei prodotti;
    • Sostituire materie prime critiche o di difficile reperibilità con alternative più sostenibili e meno impattanti.
  2. Riutilizzo e riciclo delle risorse
    Questa linea di intervento mira a sviluppare tecnologie e processi per il recupero e il riciclo di risorse da apparecchiature complesse, come:
    • Apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE);
    • Pannelli fotovoltaici;
    • Batterie e accumulatori.
      Una particolare enfasi è posta sul recupero di materie prime critiche, come metalli rari e preziosi, per ridurre la dipendenza dalle importazioni.
  3. Recupero del fosforo
    Progetti finalizzati al trattamento e alla valorizzazione dei rifiuti organici e dei fanghi di depurazione. Questo include lo sviluppo di tecnologie per il recupero del fosforo, un elemento essenziale per l’agricoltura, spesso disperso inutilmente.

Spese ammissibili: copertura dettagliata degli investimenti

Il bando RI.CIRCO.LO STEP Lombardia 2025 offre una copertura significativa per una vasta gamma di spese legate ai progetti di economia circolare, garantendo alle imprese la possibilità di realizzare interventi complessi senza sostenere interamente i costi. Nel dettaglio, sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:

  • Acquisto e installazione di macchinari, attrezzature e tecnologie innovative: queste spese, necessarie per implementare processi o prodotti circolari, rappresentano spesso una parte sostanziale dell’investimento totale. La loro ammissibilità garantisce l’accesso a strumenti tecnologici avanzati per migliorare la sostenibilità produttiva.
  • Hardware e software strettamente legati all’iniziativa: sono coperti i costi relativi a strumenti informatici, gestionali o di monitoraggio indispensabili per lo sviluppo del progetto. Questi includono, ad esempio, piattaforme per la tracciabilità dei materiali riciclati o sistemi di automazione per la riduzione degli sprechi.
  • Consulenze tecniche e professionali: fino a un massimo del 20% delle spese ammissibili, il bando copre i costi per servizi di consulenza specialistica, che comprendono:
    • Studi di fattibilità e progettazione;
    • Test e sperimentazioni;
    • Certificazioni di processo o di prodotto legate agli obiettivi di economia circolare.
  • Lavori edili e impiantistici: è consentito includere interventi strutturali necessari per l’adeguamento dei locali aziendali al progetto, purché direttamente connessi all’iniziativa. Anche questi lavori possono rappresentare una voce di spesa significativa.
  • Spese generali: sono ammissibili spese di natura gestionale direttamente legate al progetto, come quelle relative al personale interno impegnato nella realizzazione dell’iniziativa. Tali costi sono riconosciuti entro un limite massimo del 7% delle spese complessive.

AGEVOLAZIONE CONCESSA: importi e percentuali

Il contributo a fondo perduto sarà pari al 40% delle spese ammissibili per le grandi imprese e al 50% per le PMI, con un massimo di 7.500.000 euro per progetto, al netto dell’IVA. L’investimento minimo richiesto è di 500.000 euro.

Le risorse disponibili ammontano a 10.000.000 di euro nell’ambito del programma PR FESR 2021-2027, con possibilità di aumento.

Le imprese potranno scegliere, in base alla convenienza, se aderire al Regolamento GBER o al regime “de minimis”. Ulteriori dettagli saranno definiti nel regolamento attuativo del bando.

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