Autoproduzione da fotovoltaico e eolico per le PMI: 320 milioni in arrivo nel 2025

Buone notizie sul fronte dell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Dall’inizio del 2025 per questa attività (per l’autoconsumo industriale) sono previste agevolazioni statali allo scopo di favorire lo sviluppo della prassi e renderla sempre più diffusa.

La misura, rivolta alle Piccole e medie imprese, secondo le anticipazioni diffuse, metterà a disposizione 320 milioni di euro e mirerà a sostenere interventi finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica (impianti fotovoltaici e mini eolici), da consumarsi immediatamente o in differita (grazie a sistemi di stoccaggio).

Escluse dalla rosa dei beneficiari le PMI dei settori agricoltura, pesca e acquacoltura, beneficiarie a loro volta di una misura riservata riguardante questo tema e le imprese considerate energivore.

Diffuse anche informazioni riguardanti le caratteristiche degli interventi potenzialmente premiabili dalla misura agevolativa: non dovranno essere inferiori a 30 mila euro e superiori a 1 milione di euro. E dovranno in ogni caso essere correlati da una diagnosi energetica (eseguita da soggetti abilitati).

Non solo: gli investimenti dovranno riguardare soltanto gli edifici dove si svolge l’attività d’impresa e non dilungarsi oltre i 18 mesi dall’entrata in vigore del decreto che ufficializzerà l’agevolazione.

Si tratterà di un contributo in “conto impianti” (fondo perduto legato all’investimento) che potrà coprire:

  • spese di installazione (acquisto e messa in servizio dell’impianto, apparecchiature funzionali all’impianto
  • spese connesse alla diagnosi energetica (fino a copertura della metà delle stesse)
  • sistemi di stoccaggio dell’energia (fino al 30 per cento del costo).

Ad essere presi in considerazione per la valutazione saranno i punteggi assegnati all’impresa (su specifici indicatori), strumento per costruire la graduatoria. I contributi saranno assegnati fino ad esaurimento delle risorse.

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