Credito di funzionamento per imprese agricole

Obiettivo: sostenere le imprese zootecniche lombarde che operano nel settore della produzione primaria delle carni suine e che devono sostenere elevati costi per ostacolare la diffusione della peste suinicola (PSA), agevolando l’accesso ai finanziamenti per il credito di funzionamento.

Dotazione finanziaria: 3.800.000 euro.

Beneficiari: imprese agricole attive nell’allevamento dei suini, con sede operativa in Lombardia.

L’Agevolazione prevista è concessa nella forma tecnica di un Contributo in conto interessi.

Il Contributo, determinato sull’importo del Finanziamento ammesso all’Agevolazione quale quota
parte degli interessi posta a carico del Fondo, è pari a 400 basis points in termini di minore onerosità
del Finanziamento e, comunque, in misura tale da non superare il tasso definito dall’Istituto Proponente
per il Finanziamento sottostante.
La determinazione del Contributo avviene sulla base di un piano di ammortamento a rate costanti di
capitale con periodicità semestrale attualizzato al tasso di riferimento europeo.
Il Contributo massimo concedibile, costituente l’elemento di aiuto, non può superare l’importo previsto
dal Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii. (15.000 euro)

Interventi ammessi: prestiti concessi da istituti di credito per la creazione di liquidità necessaria al funzionamento dell’impresa.

L’importo minimo del Finanziamento concesso dall’Istituto Proponente ammissibile al Contributo è
stabilito in 50.000,00 euro e il massimo in 200.000,00 euro, anche in presenza di un Finanziamento di
importo superiore concesso dall’Istituto Proponente.

La durata del Finanziamento ammissibile al Contributo non può essere inferiore ai 24 mesi o
superiore ai 60 mesi, comprensiva dell’eventuale periodo di preammortamento della durata massima
di 12 mesi.

Termini di presentazione delle domande: dal 18 novembre 2024 e fino ad esaurimento fondi.

[agricoltura] [liquidità] [credito] [accesso al credito] [spese correnti] [banca] [mediazione]

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