Polizze catastrofali: assicurarsi oggi per continuare ad accedere a incentivi e agevolazioni

Un’opportunità per tutelare l’attività. Un requisito ormai essenziale per non perdere l’accesso ai finanziamenti pubblici.

La Legge di Bilancio 2024 (L. 213/2023) ha introdotto per le imprese italiane l’obbligo di dotarsi di una polizza assicurativa contro i danni derivanti da eventi catastrofali: terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.

Questa misura è pensata per rendere il sistema produttivo nazionale più resistente alle emergenze naturali, riducendo la dipendenza da interventi pubblici post-evento e promuovendo un approccio assicurativo preventivo.

L’obbligo si applica a tutte le imprese con sede o stabile organizzazione in Italia, iscritte al Registro delle Imprese, a prescindere dalla richiesta di contributi pubblici. Le uniche escluse sono le imprese agricole, che seguono un regime differente.

Accesso agli incentivi: senza polizza catastrofale obbligatoria imprese 2025, niente agevolazioni

Oltre a essere un obbligo a sé stante, la polizza catastrofale è diventata anche un requisito di ammissibilità per accedere a una serie crescente di agevolazioni pubbliche.

Il decreto MIMIT del 18 giugno 2025 ha introdotto una regola chiara:

Se non hai una polizza catastrofale attiva e conforme, non puoi accedere agli incentivi previsti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Polizza catastrofale obbligatoria imprese 2025: scadenze da rispettare e cosa assicurare

Il decreto del MIMIT del 18 giugno 2025 ha definito il calendario di applicazione della misura, differenziando le scadenze in base alla dimensione aziendale:

Tipo di impresaScadenza per stipula polizzaScadenza per esclusione da incentivi
Grandi imprese31 marzo 202530 giugno 2025
Medie imprese1° ottobre 20252 ottobre 2025
Micro e piccole imprese31 dicembre 20251° gennaio 2026

Quali agevolazioni non sono più accessibili senza polizza?

Il decreto ministeriale individua un elenco di misure per le quali l’assenza della copertura assicurativa comporta l’esclusione dall’agevolazione. Tra queste:

  • Contratti di sviluppo (art. 43 D.L. 112/2008);
  • Interventi di riqualificazione in aree di crisi industriale (L. 181/89);
  • Nuova Marcora per lo sviluppo delle cooperative (D.M. 4 gennaio 2021);
  • Smart & Start per le start-up innovative (D.M. 24 settembre 2014);
  • Agevolazioni per progetti di R&S in economia circolare (D.M. 11 giugno 2020);
  • Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali (D.M. 29 ottobre 2020);
  • Mini contratti di sviluppo (D.M. 12 agosto 2024);
  • Incentivi per l’economia sociale (D.M. 3 luglio 2015);
  • Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI (D.M. 13 novembre 2024);
  • Finanziamenti per start-up (D.M. 11 marzo 2022);
  • Supporto a start-up e venture capital nella transizione ecologica (D.M. 3 marzo 2022).

Attenzione: l’obbligo assicurativo non ha effetto retroattivo. Non riguarda le agevolazioni già ottenute prima dell’entrata in vigore delle scadenze previste.

Per le agevolazioni che prevedono interventi nel capitale di rischio, le verifiche sul rispetto dell’obbligo assicurativo vengono effettuate dal gestore al momento della conclusione dell’operazione di investimento.

Cosa deve coprire la polizza?

La copertura deve riguardare tutti i beni utilizzati per l’attività d’impresa, inclusi quelli in leasing, in locazione o a uso gratuito, come:

  • Terreni e fabbricati
  • Impianti e macchinari
  • Attrezzature industriali e commerciali

Sono escluse le auto iscritte al PRA, i beni in costruzione e gli immobili abusivi, che non sono assicurabili.
Anche chi svolge attività d’impresa in casa o in studi professionali è soggetto all’obbligo, limitatamente agli spazi utilizzati per il lavoro.

Come scegliere una polizza conforme alla normativa 2025?

Per essere in regola, la tua impresa deve:

✔ Verificare che la polizza copra tutti i rischi previsti dalla normativa
✔ Assicurare tutti i beni impiegati nell’attività, non solo quelli di proprietà
✔ Scegliere un’assicurazione con condizioni conformi ai requisiti di legge
✔ Tenere la copertura attiva per tutta la durata dell’agevolazione
✔ Valutare con attenzione le clausole di rinnovo e i massimali

SA Finance ti supporta nell’adeguamento alla polizza catastrofale obbligatoria

Senza la polizza catastrofale, le aziende non potranno accedere a importanti strumenti di finanziamento e sviluppo, dai contratti di sviluppo alle misure per start-up e progetti di ricerca.

SA Finance supporta le imprese nel verificare l’adempimento dell’obbligo assicurativo e nel pianificare le strategie più efficaci per mantenere l’accesso ai contributi e non perdere opportunità di crescita.

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