PNRR, raddoppiate le risorse per l’agricoltura

Lo ha sottolineato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.


Le risorse destinate al settore agroalimentare all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sono state quasi raddoppiate. La Commissione Europea ha accolto le richieste dell’Italia, portando la dotazione finanziaria da 3,68 a 6,53 miliardi di euro. A questi si aggiungono i fondi del Piano Nazionale Complementare, ammontanti a 1,2 miliardi, per un totale di circa 8 miliardi di euro, rappresentando il più consistente stanziamento economico mai registrato per il settore primario italiano.

Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha annunciato questo importante risultato, sottolineando in particolare un ulteriore finanziamento di oltre 2 miliardi dedicati ai contratti di filiera agroalimentare, pesca e foreste.

La misura Parco Agrisolare, che ha ricevuto un elevato numero di domande, è stata notevolmente apprezzata dalla Commissione Europea, tanto da essere potenziata con ulteriori 850 milioni di euro, portando il finanziamento complessivo da 1,5 a 2,3 miliardi di euro. Un successo significativo che ha triplicato l’obiettivo iniziale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, raggiungendo oltre 1,3 gigawatt di potenza installata da fonti rinnovabili.

Il Ministro ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti durante questo complesso negoziato, sottolineando come ciò confermi la concretezza del lavoro svolto per riportare al centro dell’attenzione l’agricoltura, la pesca e il settore forestale, sostenendo gli agricoltori come custodi del territorio e regolatori naturali per l’equilibrio ambientale.

Le risorse aggiuntive saranno fondamentali per affrontare le sfide future, sia in termini di innovazione che di sostenibilità ambientale.

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