Centrale rischi: non rischiare di non sapere!

Cosa è, come funziona, cosa analizza e perché è oggi di importanza fondamentale per qualsiasi impresa.

Per alcune imprese rappresenta una preoccupazione, per altre meno, ma per tutti (istituti di credito e imprese) rappresenta una garanzia. La Centrale Rischi, attivata ormai 60 anni fa, è lo strumento attraverso il quale gli istituti di credito vigilati (dalla Banca d’Italia) possono accedere ad informazioni riguardanti l’indebitamento e la gestione del debito da parte delle aziende.

Dai dati rilevati dalla centrale rischi emerge quello che viene definito “rating bancario” e che viene valutato in funzione di tre parametri. Un primo parametro qualitativo ovvero le strategie e la gestione dell’azienda, un parametro quantitativo ovvero l’analisi economico finanziaria dell’azienda e un parametro andamentale, anche questo analitico ma più specifico sull’andamento finanziario di un’impresa.

Il terzo parametro è forse quello più importante in termini di valutazione dell’impresa da parte di un istituto di credito o di un soggetto di credito.

La Centrale rischi valuta quindi l’evoluzione storica di un credito accordato (quanto denaro un’impresa ha richiesto nel tempo a istituti di credito), che utilizzo quell’azienda ha fatto di quel denaro, a che tipologia di rischi quell’azienda si è esposta (o meno) utilizzando quel denaro, il sistema e il peso delle garanzie concesse.

E’ chiaro che da questa analisi così dettagliata possono emergere anomalie significative: nel caso di sconfinamenti, nel caso di ristrutturazione del debito, nel caso di crediti in sofferenza o perduti, contestazioni, garanzie attivate su operazioni negative.

Ogni impresa deve avere molto ben presente la situazione della propria centrale rischi, perché da quella consapevolezza possono derivare importanti sorti per l’impresa, a maggior ragione oggi, momento storico nel quale l’approvvigionamento finanziario attraverso il credito è di fondamentale importanza per la sopravvivenza delle imprese.

Due le strade che si presentano, quindi, ad un’impresa: l’accesso ad un credito tradizionale con la segnalazione alla Centrale Rischi (se l’Istituto di credito avrà scelto di concedere il credito evidentemente l’impresa avrà un rating sufficientemente convincente) oppure la possibilità di rivolgersi a forme di credito innovative (il mondo delle piattaforme e del Fin Tech) i cui prodotti non implicano alcuna segnalazione alla Centrale Rischi.

In entrambi i casi, avere piena conoscenza e alla necessità intervenire per migliorare la propria Centrale Rischi, quindi il proprio rating, è sempre e comunque un valore aggiunto per ogni tipologia di impresa.

Sa Finance può accompagnare ogni impresa in questa tipologia di analisi e nell’individuazione delle soluzioni più opportune e costruttive.

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