Simest: aiuti alle imprese che operano in Africa

Domande a partire dal 25 luglio.

Il Comitato agevolazioni del Fondo 295/73 e del Fondo 394/81, in attuazione dell’art. 10, commi da 1 a 4, del decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89, e subordinatamente alla sua conversione in legge, ha adottato:

• la delibera quadro dell’11 luglio 2024 intitolata «Condizioni, termini e modalità per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese che operano stabilmente, esportano o si approvvigionano nel continente africano, o che forniscono stabilmente tali imprese, al fine di sostenere spese di investimento per il rafforzamento patrimoniale, investimenti digitali, ecologici, nonché produttivi o commerciali (Potenziamento mercati africani)»;
• la relativa circolare operativa n. 1/394/2024 intitolata «Potenziamento mercati africani» e ha aggiornato le circolari operative n. 3/394/2023 (Inserimento mercati), n. 5/394/2023 (Fiere ed eventi), n. 6/394/2023 (E-commerce), n. 7/394/2023 (Certificazioni e consulenze), n. 8/394/2023 (Temporary Manager) per il Potenziamento mercati africani.

Il Comitato agevolazioni ha, inoltre, deliberato l’avvio delle attività di ricezione delle relative domande per la concessione dei finanziamenti agevolati da parte di Simest S.p.a., a partire dalle ore 9:00 del 25 luglio 2024.

I requisiti di accesso specificati sono i seguenti:

• fatturato estero non inferiore alla quota minima indicata da Simest con una circolare specifica;
• presenza stabile sul mercato africano;
• realizzazione di esportazioni verso i mercati africani o importazioni dai mercati africani in misura non inferiore alle soglie stabilite con deliberazione del Comitato agevolazioni.

In alternativa, possono beneficiare dei sostegni anche le imprese che fanno parte di una filiera produttiva a vocazione esportatrice, con una quota di fatturato derivante da comprovate operazioni di fornitura a beneficio di aziende stabilmente presenti sul mercato africano o che abbiano realizzato esportazioni verso o dai mercati africani.

Le imprese possono richiedere più interventi agevolativi, a condizione che l’esposizione totale verso il Fondo 394 non superi il 35% dei ricavi medi degli ultimi due anni e che le spese finanziabili e i progetti siano differenti.

La dotazione finanziaria prevista è di 200 milioni di euro. Si prevede inoltre che le imprese possano beneficiare di un cofinanziamento a fondo perduto, disciplinato dalla legge 27/2020, fino al 10% dell’importo del finanziamento agevolato ottenuto dal Fondo.

Infine, è previsto un incremento fino al 20% per misure premiali riservate a proposte provenienti da imprese localizzate nel Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.