Sabatini agli sgoccioli: disponibile solo il 4 % dei fondi.

La nuova Sabatini pare essere agli sgoccioli, se per “sgoccioli intendiamo 93 milioni di euro. E’ infatti questa la quota di fondi disponibili all’ultimo rilevamento pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo economico.

Ma con tutta probabilità i fondi a disposizione saranno anche meno, visto che il rilevamento risale alla seconda metà di maggio e da allora le domande di prenotazione dei fondi sono proseguite, soprattutto quelle per l’acquisto di di beni nuovi con caratteristiche 4.0, ovvero l’interconnessione in chiave digitale, caratteristica che permette di ottenere maggiori benefici fiscali, con l’abbattimento del tasso di interesse di 3.57 punti percentuali. 

E’ dunque tempo di affrettarsi se si intende avvalersi di questa agevolazione (che per beni strumentali non 4.0 prevede comunque l’abbattimento del tasso di 2.75 punti percentuali) perché presto potrebbero chiudersi le possibilità di prenotazione.

L’intenzione del Governo sembra in ogni caso quella di proseguire con i rifinanziamenti che hanno caratterizzato tutta la storia di questo “contributo”, il più longevo in Italia, adottato a partire dagli anni 60. Nel corso del 2021, infatti, rispetto al 4 per cento dei fondi rimanenti nel mese di gennaio, il Mise ha rifinanziato la misura portando i fondi disponibili al 16 per cento, ma le domande presentate dalle imprese hanno fatto scendere questa soglia al 12 per cento nel mese di marzo e all’8 per cento nel mese di aprile.

Un trend da ritenersi stabile, visto che il rilevamento di maggio ha consegnato una situazione di rimanenza non superiore al 4 per cento.

Sa Finance dispone di tutte le professionalità necessarie per accompagnare le imprese nell’intero iter di presentazione e gestione della domanda di contributo.