SA FINANCE il polo finanziario a supporto delle aziende

Accanto alle aziende manifatturiere è sempre più rilevante il ruolo delle imprese di servizi ad alto valore aggiunto. La sinergia tra le due tipologie concorre positivamente al risultato globale, come si può constatare in terra bresciana. Il Gruppo Saef è una delle dinamiche realtà del terziario in decisa espansione. Ne parlo nella nuova puntata di #Bresciainnova dopo il confronto con Sara Mussinelli, amministratore delegato di SA FINANCE Società Benefit e Paolo Carnazzi, presidente di tutte le società del gruppo. Alla guida di SA Finance c’è un binomio femminile (è un unico brand ma corrisponde a due ragioni sociali), insieme a Mussinelli, Beatrice Sperzagni è Ad della mediazione creditizia. Entrambe sono consigliere di amministrazione di Saef. Di quest’ultima Ad è Enrico Prata. Tutte le società sono controllate da una Holding strumentale, la Leonardo Srl. “Quest’anno le agevolazioni sono diverse rispetto al 2022 che presentava molti più bandi – afferma Sara Mussinelli – ora, a parte la vivacità di Regione Lombardia che ha incrementato il numero di bandi, per il resto c’è meno attività anche per i ritardi sul versante #Pnrr. Si parla molto di agri-solare e agri-fotovoltaico, con interventi per comparto agricolo e agroindustriale”. La manager dice che in attesa di nuove opportunità pubbliche nazionali per le imprese, “Ci siamo inventati un approccio diverso, introducendo un abbonamento completo per offrire un panel molto ampio di opportunità al cliente, che sottoscrive già sapendo quale percentuale massima può ottenere in un anno e se ciò non accadesse, la nostra società nostra lavorerebbe anche l’anno successivo senza costi per l’impresa”. L’intento è di abbattere costi e burocrazia e di migliorare la conoscenza delle esigenze dei clienti, anche attivando interviste per avere il polso sul loro indirizzo e sulle loro priorità, per offrirgli il migliore supporto sui fronti nazionali, regionali locali, come ad esempio la Camera di Commercio.