Nuova Sabatini: ulteriori fondi per il 2025, una grande opportunità per le PMI

L’incentivo facilita l’acquisto, anche in leasing, di macchinari e tecnologie

La nuova manovra di bilancio introduce un importante rifinanziamento del programma Nuova Sabatini, mirato a sostenere le piccole e medie imprese (PMI) italiane nell’acquisto di beni strumentali necessari per la crescita produttiva. Il Decreto di Bilancio 2025 ha infatti stanziato ulteriori fondi per questa agevolazione, pari a:

• 400 milioni di euro per il 2025
• 100 milioni per il 2026
• 400 milioni per ciascuno degli anni dal 2027 al 2029.

Obiettivo e Benefici della Nuova Sabatini

L’incentivo Nuova Sabatini è stato progettato per facilitare l’acquisto, o l’acquisizione in leasing, di macchinari e tecnologie digitali, con un impatto positivo sulla produttività e sull’efficienza delle PMI. Grazie a questa misura, le aziende possono beneficiare di un contributo calcolato sugli interessi di un finanziamento quinquennale, rendendo gli investimenti più accessibili.

Come Funziona il Contributo

La Nuova Sabatini prevede tassi agevolati calcolati su finanziamenti specifici:

• 2,75% per l’acquisto di beni ordinari;
• 3,75% per beni che rientrano nel piano Industria 4.0.

La concessione dei finanziamenti è possibile grazie alla collaborazione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’ABI e Cassa Depositi e Prestiti, attraverso banche e intermediari finanziari convenzionati.

Misure Complementari: Nuova Sabatini Capitalizzazione e Green

In aggiunta alla misura standard, sono attive altre due iniziative:

• Nuova Sabatini Capitalizzazione: dal 1° ottobre 2024, questa versione incentiva le PMI costituite in forma di società di capitali, con un tasso d’interesse agevolato del 5% per le micro e piccole imprese e del 3,575% per le medie imprese.
• Nuova Sabatini Green: attiva dal 1° gennaio 2023, questa misura sostiene gli investimenti a basso impatto ambientale. L’accesso al contributo maggiorato, con un tasso d’interesse del 3,575%, richiede la certificazione di sostenibilità ambientale.

Opportunità per il Settore Turistico

La manovra prevede inoltre un fondo di 110 milioni di euro destinato a supportare gli investimenti nel settore turistico, un comparto che vedrà ulteriori dettagli definiti in un decreto successivo. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità significativa per le imprese turistiche che desiderano investire nella modernizzazione delle loro strutture e servizi.

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