Nuova Sabatini: le modifiche del Decreto proroghe

L’iter di conversione ha portato novità anche per la misura che finanzia l’acquisto di beni strumentali.

La Nuova Sabatini presenta incentivi sotto forma di contributi sugli interessi per finanziamenti bancari o leasing, con l’obiettivo di agevolare gli investimenti in beni strumentali tramite l’acquisizione di macchinari, attrezzature, impianti, hardware, software e tecnologie digitali a fini produttivi. Il finanziamento, che può variare da 20.000 a 4 milioni di euro, è concesso dal sistema bancario fino al 100% delle spese ammissibili.

Il Ministero fornisce un sostegno che si traduce in una riduzione degli interessi su prestiti bancari o leasing con una durata di cinque anni, pari all’importo dell’investimento effettuato. Il tasso di interesse annuo varia in base al tipo di investimento effettuato. Per gli investimenti ordinari, il contributo ministeriale è del 2,75% per la riduzione degli interessi passivi su finanziamenti bancari o leasing; per gli investimenti in tecnologie 4.0 il contributo ministeriale è del 3,575%.

L’art. 6-quater della legge di conversione del decreto, intervenendo sull’art. 1, comma 415, della legge di Bilancio 2023, estende ai contratti di finanziamento stipulati anche dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 la possibilità di concludere i lavori entro 18 mesi anziché entro gli ordinari 12.

Ante modifica, invece, la proroga di 6 mesi del termine per l’ultimazione degli investimenti era limitata ai contratti di finanziamento stipulati dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023.