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La Lombardia continua ad attrarre investimenti

Nonostante il periodo complicato caratterizzato dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime, la regione continua a rivestire un ruolo trainante per l’economia italiana.

La Lombardia continua a essere una destinazione attraente per gli investimenti, nonostante il periodo complicato caratterizzato dall’aumento dei costi energetici e delle materie prime. Anche se l’aumento dei tassi di interesse ha temporaneamente bloccato gli investimenti per 8 mesi, come evidenziato dall’assessorato allo Sviluppo economico della Lombardia.

Durante il World Summit 2023, organizzato dalla Regione Lombardia, sono stati presentati alcuni dei settori e progetti più produttivi, spaziando dalle biotecnologie alle Olimpiadi invernali e al turismo. Secondo il report “Promos Italia” (Unioncamere Lombardia, Invest in Lombardia e Regione), gli investimenti nel triennio 2021-2023 ammontano a 8,5 miliardi, con un potenziale impatto occupazionale di 16.559 unità.

Tra le aziende che hanno completato l’iter autorizzativo, figurano 12 importanti società, tra cui Brembo, Ampacet, Notino, Data4, Alstom, Catalyst, Axelera. Sono particolarmente rilevanti anche 18 progetti bandiera, con un investimento previsto di 4,8 miliardi e un potenziale impatto occupazionale di 12.170 unità. L’Assessore allo Sviluppo economico afferma: “I dati sono positivi, ma stiamo lavorando per migliorarci. Vogliamo diventare un punto di riferimento per gli investitori, offrendo rapidità decisionale, semplificazione e supporto”.

Sulla questione dell’attrattività, la premier sottolinea, in un videomessaggio, che la Lombardia è una regione in cui la forza produttiva e il dinamismo delle imprese si coniugano con una grande attenzione al sociale, rappresentando un simbolo dell’unità nazionale. Il governatore lombardo conferma il carattere sempre più internazionale della Lombardia, mentre il ministro degli Affari Esteri la considera fondamentale per l’intero Paese.

Il presidente di Confindustria avverte sul rischio di rallentamento economico se il Nord dovesse frenare, con conseguenze sia per il Nord che per il Sud. Il dibattito sull’autonomia regionale è nuovamente al centro dell’attenzione, con il Sindaco di Milano che invita a riflettere anche sulle grandi città metropolitane. Il Presidente del Senato ritiene che Milano meriterebbe condizioni speciali per trainare l’economia italiana. Infine, il Presidente di Assolombarda sottolinea che la convergenza tra il Sindaco e il Presidente lombardo è promettente per la realizzazione di un progetto fondamentale per il territorio, con la Città metropolitana di Milano che opera come un motore economico significativo.

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