Credito d’imposta beni strumentali 4.0: ancora pochi giorni per usufruire dell’aliquota massima

Scade il 30/11/2023 il termine per effettuare gli investimenti “prenotati” entro il 31/12/2022 e poter usufruire del credito di imposta al 40%.

Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 è stato introdotto come “sostituto” dell’iperammortamento.

La sua disciplina è stata oggetto di modifiche successive da parte della legge di Bilancio 2021 e poi nuovamente dalla legge di Bilancio 2022; quest’ultima ha confermato l’agevolazione del credito d’imposta fino al 2025, ma ha ridotto le aliquote agevolative applicabili per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2023.

Successivamente, il decreto Milleproroghe (D.L. n. 198/2022, convertito) ha prorogato il termine per completare gli investimenti prenotati entro il 31 dicembre 2022, inizialmente spostato dal 30 giugno al 30 settembre 2023 dalla legge di Bilancio 2023. Il nuovo termine è stato fissato per il 30 novembre 2023.

Il requisito infatti, oltre all’ordine confermato e all’acconto di almeno il 20% da versare entro il 31/12/2022, prevede anche che l’investimento sia effettuato entro il 30/11/2023.

Questa serie di modifiche e proroghe ha regolamentato il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0, confermandone la validità fino al 2025 ma adattando le aliquote e i termini per gli investimenti in base alle esigenze e alle politiche fiscali in evoluzione.

E’ quindi opportuno affrettarsi se si vuole massimizzare il vantaggio, e ottenere un vantaggio cumulativo, derivante da Credito d’imposta e Nuova Sabatini, vicino al 50% dell’investimento: i nostri consulenti sono a vostra disposizione per esaminare i vostri progetti e consigliarvi al meglio.