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ApprofondisciIl bando si rivolge a imprese che operano come fornitori di servizi media.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato un nuovo bando per finanziare progetti di alfabetizzazione digitale e mediatica creati dalle imprese dei media, destinati ai minori. Le risorse complessive ammontano a 1,7 milioni di euro.
Questo intervento è regolato dal Decreto MIMIT del 9 giugno 2023, reso operativo dal decreto direttoriale del 4 luglio 2024, che contiene l’Avviso pubblico con i termini e le modalità di partecipazione.
Le imprese interessate possono inviare le loro proposte entro il 30 agosto 2024.
Il bando ha l’obiettivo di selezionare, finanziare e promuovere progetti di alfabetizzazione digitale e mediatica di natura comunicativa ed educativa, destinati principalmente ai minori di età compresa tra 8 e 18 anni. I progetti possono inoltre includere un target secondario composto da genitori, educatori, insegnanti e operatori del settore.
Le risorse complessive disponibili ammontano a 1,7 milioni di euro, con un contributo massimo pari all’80% delle spese ammissibili per ciascun progetto. L’importo massimo del contributo per ogni partenariato non può superare i 340 mila euro.
Il contributo è concesso in regime de minimis, in conformità al regolamento UE 2023/2831, con un limite massimo di 300.000 euro per impresa unica calcolato sui tre anni precedenti.
L’intervento è disciplinato dal Decreto del 9 giugno 2023 del Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Le proposte progettuali devono essere incentrate su almeno una delle seguenti linee di intervento:
I progetti devono includere la creazione di materiali educativi come guide, video tutorial, infografiche, quiz, giochi interattivi e podcast, nonché la realizzazione di campagne di sensibilizzazione sui media e sulle piattaforme web. Facoltativamente, possono anche prevedere corsi o workshop, sia in presenza che online, con esperti del settore.
Il bando è destinato alle imprese che operano come fornitori di servizi di media, le quali possono presentare domanda come capofila di un partenariato. Nel partenariato devono obbligatoriamente essere inclusi un ente del terzo settore di natura non commerciale (ETS) e un’impresa che fornisce piattaforme per la condivisione di video.
Possono essere coinvolti ulteriori partner, tra cui altre imprese di media, istituzioni scolastiche, pubbliche amministrazioni e imprese di produzione audiovisiva e di videogiochi.
Le domande di accesso al contributo devono essere presentate dall’impresa capofila entro le ore 12:00 del 30 agosto 2024.
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