Sabatini: contributo in un’unica soluzione per finanziamenti fino a 200 mila euro!

A fronte della diversificazione delle opportunità di credito, molte delle quali legate ai decreti emessi durante e dopo l’emergenza pandemica, per le imprese che si trovano nella necessità di investire in macchinari e attrezzature strettamente legati alla loro attività, la Nuova Sabatini rimane l’agevolazione più interessante presente sul mercato, anche per le novità che sono state apportate nel 2020.

L’ultima novità in termini di tempo e in piena emergenza era stata la proroga concessa a tutti i beneficiari del contributo per concludere l’investimento in 18 mesi dalla concessione, anziché nei 12 mesi classici previsti dalla normativa originaria. Oltre alla conclusione dell’investimento la proroga riguarda anche la trasmissione al Ministero delle due dichiarazioni finali.

Oltre a questa, il Governo ha concesso una moratoria per il pagamento delle rate del finanziamento attivato con la nuova Sabatini fino al 30 settembre 2020 per permettere alle imprese di gestire meglio le necessità di liquidità durante l’emergenza.

Questo vantaggio temporale (proroga e moratoria) non è assolutamente da poco e si aggiunge alle caratteristiche che costituiscono il punto di forza della normativa che agisce abbattendo il tasso di interesse dei finanziamento per l’acquisto di beni strumentali nuovi di fabbrica. In particolare:

–             L’investimento che può essere compreso fra i 20 mila e i 4 milioni di euro

–             La durata relativamente breve del finanziamento (5 anni)

–             La possibilità di ottenere la garanzia all’80 per cento dell’investimento da parte del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese.

Ma anche il decreto Semplificazioni ha portato novità sulla Sabatini, due in particolare: il contributo viene concesso in un’unica soluzione con finanziamenti di importo fino a 200 mila euro (nella versione precedente erano 100 mila euro) e per le imprese che investono al Sud il contributo per gli investimenti digitali viene raddoppiato e arriva al 7.15 per cento!

A fronte di questi vantaggi/condizioni, la Sabatini, lo ricordiamo, interviene abbattendo il tasso di interesse dell’investimento su due soglie:

–             Il 2.75 per cento per investimenti ordinari, pari a circa l’8% dell’investimento a fondo perduto.

–             Il 3.575 per cento per investimenti in chiave “4.0”, pari a circa l’10 % dell’investimento a fondo perduto (7.15 per cento per investimenti al Sud).

Calcola agevolmente il tuo potenziale contributo grazie al calcolatore SA Finance: https://www.safinance.it/finanza-agevolata/calcola-contributo-sabatini/

Alla luce delle opportunità oggi offerte dal mercato delle agevolazioni, se la necessità dell’impresa è acquistare macchinari funzionali all’attività, questa risulta essere ancora l’opportunità migliore ed economicamente più vantaggiosa.

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