Fondo per il sostegno alla transizione industriale: a breve la pubblicazione del decreto attuativo

L’obiettivo è adeguare il sistema produttivo nazionale alle politiche europee nella lotta ai cambiamenti climatici.

In GU. n.297 del 21.12.2022 è stato pubblicato il decreto che stabilisce le regole di accesso.

A decorrere dall’anno 2022, sono destinate risorse pari a 150 milioni, sotto forma di contributo a fondo perduto, alle imprese aventi determinati requisiti ma di qualsiasi dimensione ed operanti sull’intero territorio nazionale.

I termini per la presentazione delle domande saranno definiti dal Ministero con successivo provvedimento, di prossima pubblicazione.

I soggetti beneficiari degli interventi del Fondo sono quelle imprese operanti nel territorio nazionale e che alla data di presentazione della domanda di accesso operino in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.

Sono ammissibili all’intervento del Fondo programmi di investimento che perseguono una o più delle seguenti finalità:

• conseguimento di una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa;
• uso efficiente delle risorse;
• cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo dell’unità produttiva oggetto dell’investimento, attraverso l’implementazione di soluzioni e tecnologie atte a consentire una maggiore efficienza energetica.

Sono ammissibili le spese riferite all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, nella misura necessaria alle finalità del progetto oggetto della richiesta di agevolazioni.

Dette spese riguardano:

• suolo aziendale e sue sistemazioni;
• opere murarie e assimilate;
• impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, necessari per perseguire gli obiettivi ambientali;
• programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.

Per accedere alle agevolazioni si darà luogo ad una procedura valutativa con procedimento a sportello. Tuttavia, non si esclude la possibilità di adottare una procedura valutativa a graduatoria nell’eventualità del raggiungimento di particolari obiettivi ambientali.

Si attende quindi un successivo provvedimento attraverso il quale il Ministero stabilirà i termini per la presentazione delle domande di agevolazione così come tutte le specificazioni per la corretta attuazione dell’intervento.

Maggiori dettagli nella nostra SCHEDA del bando.

La misura agevolativa presenta più di una analogia con il bando “Investimenti sostenibili 4.0” (chiuso in data 1° febbraio 2023 anche per le aree del Centro-Nord), anche se in quel caso il focus era più sul carattere innovativo (in chiave 4.0) degli investimenti.

(fonte: fiscoetasse)