Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna: gli incentivi per l’economia circolare
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ApprofondisciPossono richiedere l’aiuto la imprese micro e pmi di tutti i settori aventi sede e/o unità locale nella provincia di Brescia.
I contributi sono concessi per finanziare gli investimenti, realizzati e pagati nel periodo dal 1.7.2015 al 31.10.2016, e finalizzati a sostenere:
?i costi sostenuti presso Centri di ricerca (CRTT) – il cui accreditamento nel sistema QuESTIO della Regione Lombardia è stato completato ed ottenuto alla data del 31.12.2014 – dalle micro PMI bresciane, operanti in tutti i settori economici, per le seguenti tipologie di investimenti:
? Attività di valutazione e analisi di pre-fattibilità, ovvero attività che include lo sviluppo di analisi e valutazioni di pre-fattibilità tecnico/scientifica di progetti di innovazione. Tali studi e analisi sono sviluppati e intesi come propedeutici alla stesura di successivi progetti esecutivi, la cui piena realizzazione e predisposizione non fa comunque parte delle attività regolate dal contributo camerale, anche se viene attraverso le stesse facilitata, dimostrando e curando in particolare (a titolo esemplificativo e non esclusivo) uno o più dei seguenti aspetti:
• verifica del carattere innovativo del progetto in questione, definizione delle fasi di sviluppo, dei tempi e costi correlati, della eventuale necessità di acquisizione di competenze e servizi a supporto (loro caratterizzazione e stima, individuazione e analisi dei potenziali fornitori di servizio);
• verifica della eligibilità e finanziabilità dell’iniziativa (anche attraverso strumenti di sostegno e finanziamento delle specifiche attività di innovazione oggetto di valutazione e analisi).
? Attività di assistenza tecnica, ricerca/innovazione e “problem solving”, ovvero attività che includono lo sviluppo di ricerche mirate, studi, valutazioni, rispondenti ai bisogni di innovazione espressi dalle imprese e comprensive (a titolo esemplificativo e non esclusivo) di una o più delle seguenti
tipologie:
• interventi finalizzati all’individuazione di soluzioni tecniche a supporto di iniziative e progetti di innovazione, e/o sviluppo o miglioramento, di prodotto, processo, organizzativa;
• ricerca e studio dei brevetti di rilievo;
• sviluppo di concept volti alla definizione di specifiche esecutive di progetto aziendale.
Sono escluse dal contributo le spese relative a consulenze per servizi continuativi, periodici, o connessi alle normali spese di funzionamento dell’impresa (come la consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale e le spese di pubblicità).
Il contributo concedibile è pari al 40% dell’investimento effettuato e pagato (periodo 1.7.2015 – 31.10.2016), al netto di IVA, fino all’importo massimo di euro 5.000,00.
Il contributo minimo è pari a euro 1.500,00.
Le domande devono essere presentate ON LINE dal 9.11.2016 al 7.12.2016
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