Superare il concetto di possesso: il Noleggio Operativo

Cos’è, e come funziona la Locazione Operativa?

E’ una formula che prevede che i beni vengano acquistati da una terza parte, che si assume i rischi finanziari e creditizi e, da quest’ultima, ceduti in locazione al cliente finale.

Quest’ultimo, a fronte della corresponsione di un canone periodico e costante, totalmente deducibile, può utilizzarli per la durata prestabilita e decidere al termine del contratto l’opzione più gradita.

L’accordo con il fornitore di norma prevede il riacquisto del bene a fine contratto da parte dello stesso: questo permette al fornitore di gestire la commercializzazione dell’usato (al cliente stesso o a terzi) o il rinnovo del contratto di locazione (con gli stessi beni o con loro integrazione e sostituzione).

Quali sono i principali vantaggi per l’utilizzatore?

  • Mantenimento del proprio capitale circolante senza impegnare cash flow, senza utilizzare linee di credito e senza appesantimenti di immobilizzazioni nello stato patrimoniale
  • La locazione operativa non incide sui ratios di indebitamento in quanto non rappresenta un debito per l’azienda ma solo un canone che trova espressione nel conto economico
  • La locazione operativa è deducibile integralmente sia a fini IRES che ai fini IRAP senza limitazioni di durata minima
  • Si tratta di un prodotto estremamente flessibile per quanto riguarda la durata del contratto, la periodicità del canone e il valore commerciale del bene al termine della locazione.

Una formula che sta avendo successo e che presenta numerosi vantaggi.

La sfida dell’economia del terzo millennio, anche alla luce del Green New Deal europeo e delle linee-guida del PNRR, incentrate sulla transizione digitale ed ecologica, consiste nel trovare formule che garantiscano una crescita sostenibile.

Sostenibilità è senza dubbio la parola chiave di un’era che è alle porte, anzi che è già iniziata, e che si traduce non solo nella mitigazione degli impatti climatici e ambientali delle attività umane, ma si estende fino ad abbracciare le modalità con le quali le imprese gestiscono i beni e i servizi necessari al proprio funzionamento e alla propria operatività.

All’interno di questo contesto, negli ultimi anni è cresciuta e si è affermata la cosiddetta “sharing economy”, ovvero il modello economico basato su pratiche di scambio e condivisione di beni e servizi. Gli ambiti di maggiore sviluppo sono quelli dell’ospitalità e dei trasporti, che hanno rivoluzionato i rispettivi mercati di riferimento, proponendo diversi modelli economici e diverse modalità operative.

Il concetto di economia circolare si va facendo strada in ambiti che travalicano le tematiche ambientali: il “produci, consuma, butta” dell’economia lineare, non più sostenibile, si sta trasformando nel “produci, consuma, recupera”, che sta portando e porterà un cambiamento radicale nell’industria e nelle abitudini dei consumatori.

Un vero e proprio cambio di paradigma che presuppone non più la proprietà del bene bensì il possesso fino al limite estremo della condivisione. Così come i modelli low cost, iniziati anni fa, hanno completamente ridefinito un comparto, il nuovo orientamento economico-patrimoniale basato sull’ “asset light”, di cui la Locazione Operativa rappresenta lo strumento più idoneo per l’accesso, modificherà le logiche del mercato dei beni strumentali.

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