Nel disegno di legge di Bilancio 2026, vengono cambiate radicalmente le regole del gioco per le impr...
ApprofondisciCrisi d’Impresa: prorogati i termini per gli Organi di controllo
Sei mesi di proroga, per permettere di approfondire la nuova normativa
L’emergenza Corona Virus produce affetti anche sulla normativa relativa alle Crisi d’impresa e alle procedure di allerta. Per effetto della situazione confusionale venutasi a creare nelle ultime settimane, infatti, il Governo ha inserito nelle misure per far fronte all’emergenza lo slittamento al 15 febbraio 2021 dell’operatività dell’obbligo di segnalazione che grava sugli organi di controllo interno e sui revisori contabili, oltre che sui creditori pubblici qualificati.
Lo slittamento ha come effetto il posticipo di 6 mesi dall’entrata in vigore di questo passaggio, originariamente previsto per la metà di agosto 2020.
L’incombere dell’emergenza Corona Virus ha soltanto affrettato i tempi rispetto ad un processo di verifica che era già in atto e allo studio del legislatore, per correggere parte di quanto contenuto nel decreto 14/2019 in merito alle crisi d’impresa. Una boccata d’oassigeno per gli organi di controllo societario (sui quali incombe l’obbligo) al fine di concedere un lasso di tempo maggiore per prendere confidenza con le nuove norme sulle crisi d’impresa.
Resta ferma la necessità sempre più incombente per le aziende di tenere monitorata costantemente la propria situazione, a maggior ragione in un momento di incertezza come questo: SA Finance ha predisposto un servizio appositamente dedicato a questo obiettivo, un cruscotto digitale di monitoraggio di tutti i principali elementi che definiscono la situazione econimica e la salute finanziaria di un’impresa.
Leggi le ultime news
La misura Transizione 5.0, pensata per sostenere gli investimenti in innovazione, digitalizzazione e...
ApprofondisciIl nuovo iperammortamento 2026 prende forma con l’articolo 94 del disegno di legge di Bilancio, rila...
Approfondisci