Comunità Energetiche: è già possibile presentare le domande

L’agevolazione permette alle Pubbliche Amministrazioni di beneficiare di un contributo a fondo perduto fino al 40%

A partire dall’8 aprile è possibile presentare le domande per coloro che desiderano accedere ai nuovi incentivi disponibili nell’ambito delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Questi incentivi includono un contributo a fondo perduto fino al 40% nei Comuni con meno di 5.000 abitanti e una tariffa incentivante sull’energia prodotta e condivisa su scala nazionale. Le Regole Operative implementano le disposizioni dell’articolo 11 del Decreto CER, noto anche come Decreto CACER nel Regolamento GSE, e dell’articolo 11 dell’Allegato A alla delibera 727/2022/R/eel (TIAD) dell’ARETI.

Per richiedere il contributo a fondo perduto, è necessario presentare la domanda al GSE tramite la piattaforma telematica, allegando la relativa documentazione. Il GSE valuta le domande, può richiedere ulteriori informazioni ed in base alle caratteristiche dell’impianto, determina l’importo della tariffa incentivante.

È anche possibile richiedere una verifica preliminare di ammissibilità tramite il portale GSE, alla quale il GSE risponde entro 60 giorni. Per quanto riguarda i contributi in conto capitale, il processo prevede due fasi: un’analisi tecnico-amministrativa da parte del GSE e l’invio dei risultati al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Successivamente, il Ministero emette il decreto di concessione, registrato presso la Corte dei Conti. Il contributo è pari al 40% della spesa ammissibile, con la possibilità di un’anticipazione fino al 10% per impianti di determinata potenza.

Secondo il direttore generale del GSE, questa iniziativa rappresenta un progresso significativo nello sviluppo delle comunità energetiche, che sono una nuova frontiera delle energie rinnovabili. Saranno lanciate anche attività di comunicazione, webinar tematici e uno sportello virtuale per assistere le comunità energetiche. Un canale telefonico dedicato e uno strumento per simulare la costituzione di comunità energetiche saranno disponibili a breve.