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BCE: niente taglio dei tassi fino a giugno?

La Banca Centrale Europea ha dichiarato chiaramente che i dati sull’occupazione e sulla crescita salariale saranno determinanti per le decisioni di politica monetaria.

La presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Christine Lagarde ha recentemente accennato alla possibilità di una riduzione dei tassi in estate durante il Forum Economico Mondiale a Davos. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di basare tale decisione sui dati economici disponibili. Il timore principale riguarda l’inflazione, scesa al 2,9% a dicembre dal picco del 10,6% di ottobre 2022. La BCE potrebbe evitare un’ulteriore stretta monetaria per non rischiare di doverla invertire in futuro.

La previsione attuale è che i tassi resteranno stabili al 4,5%, fissato lo scorso settembre, almeno per alcuni mesi. La BCE terrà la sua prima riunione di politica monetaria del 2024 giovedì 25 gennaio. Gli analisti non prevedono variazioni rispetto al tasso attuale, ma il 2024 potrebbe essere l’anno in cui inizieranno i tagli dei tassi.

I mercati finanziari stanno già prezzando una diminuzione dei tassi della BCE nei prossimi due anni, con alcune previsioni che indicano tagli di 50-75 punti base nel 2024, seguiti da un’accelerazione all’inizio del 2025. Tuttavia, alcuni analisti più ottimisti stimano tagli della BCE per 130 punti base già nel corso di quest’anno.

Lagarde ha tentato di temperare le aspettative di un taglio dei tassi in primavera durante il suo intervento a Davos, ma ha aperto alla possibilità di un allentamento della politica monetaria in estate. Ha indicato che la BCE avrà le informazioni necessarie sulle pressioni salariali entro la tarda primavera, e questi dati saranno cruciali per valutare se l’inflazione sia sotto controllo.

Nonostante le speculazioni di un taglio dei tassi entro aprile, Lagarde ha ribadito la necessità di una valutazione basata sui dati e ha sottolineato la sua fiducia che l’inflazione nell’eurozona possa scendere in modo sostenibile verso l’obiettivo del 2% nel medio termine. Nonostante i dati incoraggianti che mostrano una riduzione dell’inflazione a dicembre, Lagarde ha evidenziato che l’inflazione rimane ancora elevata nei servizi ad alta intensità di lavoro.

In sintesi, Lagarde sembra essere cauta riguardo a un taglio immediato dei tassi e suggerisce che la BCE procederà con attenzione, basandosi sui dati economici disponibili. La prossima riunione del direttivo potrebbe fornire ulteriori indicazioni sulla direzione futura della politica monetaria.

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