Minibond: il 2022 anno record

Un report stilato dalla School of management del Politecnico di Milano presenta dati interessanti.

Recentemente è stato presentato il 9° Rapporto italiano sui minibond da parte del Politecnico di Milano (Scuola di Management), il quale ha evidenziato che nonostante un contesto generale non propriamente favorevole, caratterizzato dal conflitto in Ucraina, dall’aumento dei tassi di interesse e dell’inflazione, l’anno 2022 si configura come un anno record per l’industria dei minibond, grazie all’incremento dei progetti di basket bond (iniziativa sistemica che mira ad aggregare gli emittenti per area geografica o filiera produttiva, anche tramite operazioni di cartolarizzazione) sostenuti dal ruolo di CDP (Cassa Depositi e Prestiti).

Il numero di emittenti nel 2022 è stato pari a 254 (di cui 190 sono stati alla loro prima esperienza sul mercato), con il 70,1% rappresentato da PMI e il 34,6% appartenente al settore manifatturiero. Le emissioni sono state 268, per un valore di circa 1,65 miliardi di euro (circa il 55% in più rispetto al 2021), di cui il 25% con importo inferiore a 2 milioni di euro.

Inoltre, la crescente attenzione del mondo finanziario alla sostenibilità ha avuto un impatto positivo sui risultati dell’anno scorso, con il 18,5% della raccolta destinata ai minibond green e sustainability-linked.

La Lombardia si conferma come la regione leader con 63 emittenti. In questa regione è inoltre attivo il programma ELITE Basket Bond Lombardia, che vede Finlombarda in qualità di “anchor investor”, insieme a CDP e Banca Finint come arranger, e si rivolge alle imprese aderenti al private market ELITE del gruppo Euronext. Finora sono state finanziate quattro imprese con una raccolta di 37 milioni di euro.

Il Direttore Generale di Finlombarda ha parlato delle opportunità offerte dalla sottoscrizione di minibond attraverso piattaforme online, come la semplicità e la velocità di collocamento, i ticket di emissione contenuti, la possibilità di negoziare anche “cross border” e la presenza di investitori retail.

(Fonte: Finlombarda)