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ApprofondisciSecondo il decreto, le agevolazioni previste possono essere concesse a imprese di qualsiasi dimensione, comprese quelle che operano nell’attività agricola primaria, su tutto il territorio nazionale. Tali agevolazioni possono assumere la forma di finanziamenti agevolati e/o contributi per l’acquisto di macchinari e attrezzature.
Il decreto stabilisce che le domande di agevolazione devono essere presentate all’Agenzia competente, seguendo le modalità indicate sul sito di Invitalia, al fine di garantire la validità delle stesse. I termini per la presentazione delle richieste saranno stabiliti mediante un decreto emesso dal direttore generale per gli incentivi alle imprese, che prevederà l’apertura di due sportelli agevolativi distinti.
È importante sottolineare che le agevolazioni concesse devono essere in conformità alle disposizioni stabilite nella sezione 1.1.1.3 “Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione o della commercializzazione dei prodotti agricoli” delle linee guida sugli aiuti di Stato per i settori agricolo e forestale e per le aree rurali (2022/C 485/01).
Le agevolazioni possono essere concesse a fronte di progetti di investimento nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli che rientrano nelle seguenti tipologie:
Non sono ammissibili i progetti di investimento che soddisfano le seguenti condizioni:
I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.
Le spese ammissibili riguardano l’acquisto e la costruzione di immobilizzazioni, nella misura necessaria per il raggiungimento degli obiettivi del progetto per il quale si richiedono le agevolazioni. Queste spese includono: acquisto di suolo aziendale e relative sistemazioni, fino al limite del 10% dei costi totali ammissibili del progetto d’investimento; opere murarie e lavori simili, fino al limite del 40% dei costi totali ammissibili del progetto d’investimento; infrastrutture aziendali specifiche; acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, fino al loro valore di mercato; acquisto o sviluppo di programmi informatici, soluzioni in cloud e soluzioni analoghe, nonché acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali; consulenze connesse al progetto d’investimento, fino a un massimo del 4% dell’importo totale ammissibile del progetto d’investimento.
Le agevolazioni vengono concesse sotto forma di finanziamenti agevolati e/o contributi in conto impianti, nei limiti delle seguenti intensità massime.
(fonte: Ipsoa)
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