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ApprofondisciBeni strumentali 4.0: credito d’imposta del 50% fino alla fine del 2022
La pubblicazione in Gazzetta ha reso ufficiale la proroga.
La “voce” circolava da tempo; con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del testo coordinato del DECRETO-LEGGE 228 del 30 dicembre 2021 la proroga assume carattere di ufficialità.
In sostanza, i beni materiali 4.0 per i quali alla data del 31/12/2021 sia stato accettato l’ordine e sia stato versato un acconto di almeno il 20%, possono essere consegnati entro il 31/12/2022 (anziché entro il 30/06), beneficiando dell’aliquota più alta, cioè il 50% (per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro).
Ricordiamo le aliquote previste per gli altri “scaglioni”, in base alle tempistiche e all’ammontare degli investimenti:
BENI STRUMENTALI NUOVI INDICATI NELL’ALLEGATO A DELLA LEGGE 232/2016 (BENI MATERIALI).
- 16/11/2020-31/12/2021 (31/12/2022 -anziché 30/06/2022- se entro il 31/12/2021 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%):
credito d’imposta del 50% del costo per la quota di investimenti fino a euro 2,5 milioni;
credito d’imposta del 30% per la quota compresa tra euro 2,5 milioni e euro 10 milioni;
credito d’imposta del 10% per la quota compresa tra euro 10 milioni e euro 20 milioni. - 01/01/2022-31/12/2022 (30/06/2023 se entro il 31/12/2022 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%):
credito d’imposta del 40% del costo per la quota di investimenti fino a euro 2,5 milioni;
credito d’imposta del 20% per la quota compresa tra euro 2,5 milioni e euro 10 milioni;
credito d’imposta del 10% per la quota compresa tra euro 10 milioni e euro 20 milioni. - 01/01/2023-31/12/2025 (30/06/2026 se entro 31/12/2025 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%):
credito d’imposta del 20% del costo per la quota di investimenti fino a euro 2,5 milioni;
credito d’imposta del 10% per la quota compresa tra euro 2,5 milioni e euro 10 milioni;
credito d’imposta del 5% per la quota compresa tra euro 10 milioni e euro 20 milioni.
BENI INDICATI NELL’ALLEGATO B DELLA LEGGE 232/2016 (BENI IMMATERIALI).
- 16/11/2020-31/12/2023 (30/06/2024 se entro il 31/12/2023 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%): credito d’imposta del 20% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a euro 1 milione;
- 01/01/2024-31/12/2024 (30/06/2025 se entro il 31/12/2024 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%): credito d’imposta del 15% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a euro 1 milione;
- 01/01/2025-31/12/2025 (30/06/2026 se entro il 31/12/2025 l’ordine è accettato e viene pagato un acconto di almeno il 20%): credito d’imposta del 10% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a euro 1 milione.
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