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Valorizzazione dei Comuni con presenza di siti Unesco

Bando in apertura 18 aprile 2022

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Il Ministero del Turismo, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha adottato un provvedimento istitutivo del “Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità”, con l’obiettivo di sostenere la ripresa del settore turistico particolarmente colpito dalla crisi generata dalla pandemia di Covid-19 nei Comuni caratterizzati da spiccata vocazione turistico-culturale. L’iniziativa è rivolta e sostiene anche le città italiane facenti parte della rete delle città creative dell’UNESCO.

Dotazione finanziaria complessiva: 75 milioni di euro.

Beneficiari: Comuni italiani la cui superficie territoriale rientra, in tutto o in parte, all’interno dei confini della cosiddetta “core zone” deducibile dalle cartografie e dalle mappe della proprietà iscritta nel patrimonio dell’umanità disponibili presso il sito web dell’UNESCO; Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’UNESCO, i cui elenchi sono riportati nell’Allegato 1, e che al momento della presentazione della domanda risultano in possesso dei seguenti requisiti:

  • a) essere stati classificati in base alla “vocazione turistica”, secondo le seguenti definizioni stabilite dalla nomenclatura ISTAT come aggiornate dallo stesso Istituto in data 19 gennaio 2022:
    – A: Grandi città vocate al turismo multidimensionale;
    – B: Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
    – G: Comuni a vocazione marittima e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
    – H: Comuni a vocazione montana e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
    – L 1: Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica e altre vocazioni.
  • b) aver subìto una riduzione delle presenze turistiche nell’anno 2020 rispetto al 2019.

I Comuni che fanno riferimento ad un medesimo sito UNESCO possono presentare domanda di finanziamento esclusivamente in forma aggregata; i Comuni per i quali non si registra una riduzione di presenze nell’anno 2020 rispetto al 2019, se condividono un sito UNESCO con i Comuni che rispettano tale requisito, hanno facoltà di aderire alle aggregazioni relative al proprio sito UNESCO di riferimento; i Comuni che abbiano un sito UNESCO nel proprio territorio e che appartengano allo stesso tempo alla rete delle “città creative dell’UNESCO”, potranno ricevere un contributo a valere su entrambi i fondi.

Agevolazione. L’entità del contributo (a fondo perduto fino al 100% delle spese) viene determinata sulla base di due componenti distinte:

  • a) una quota pari al 25% di 58,8 milioni di euro, ripartita in misura egualitaria tra i singoli siti UNESCO ammessi al finanziamento;
  • b) una quota variabile correlata al calo delle presenze turistiche subito da ogni Comune per ogni presenza turistica in meno.

Il finanziamento complessivo concedibile ad ogni progetto è determinato sommando la quota di cui alla lettera a), uguale per tutti i siti UNESCO, alla quota variabile.

Interventi ammissibili:

  • a) realizzazione di strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale;
  • b) realizzazione di itinerari turistici;
  • c) progetti di marketing ed eventi;
  • d) opere di carattere edilizio, strutturale o impiantistico funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica o allestimenti su siti culturali, paesaggistici e naturalistici funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica (intervento “complementare”, realizzabile solo contestualmente agli interventi trainanti a, b e c).

Spese: spese per l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi; spese per la realizzazione dei prodotti e/o servizi di marketing turistico e territoriale; spese per pubblicazione di bandi di gara; allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici; spese tecniche di progettazione; spese per i collaudi finali; spese per l’avvio della gestione di attività e servizi; spese di promozione e comunicazione.

Termine ultimo di realizzazione dei progetti: 30/11/2024.

Termini di presentazione delle domande: dal 18/04/2022 al 16/06/2022.

I Comuni di cui all’Allegato 1 che sono interessati a presentare, anche in aggregazione con altri, una domanda di finanziamento dovranno comunicare al Ministero del Turismo un indirizzo di posta elettronica certificata, che sarà utilizzato per il completamento della procedura di accreditamento alla piattaforma informatica entro il 25 marzo 2022.

[A_000058]

Riferimento di legge: D.L. 73_25.05.2021 art. 7 commi 4 e 6 bis

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