Green New Deal: sostegno a progetti di R&S per la transizione ecologica
Bando aperto fino ad esaurimento fondi
Obiettivo: realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del Green New Deal italiano.
Beneficiari: Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta (importo progettuale a carico di ciascuna impresa partecipante di valore non inferiore a euro. 3.000.000,00; max 3 soggetti per procedura a sportello; max 5 soggetti per procedura negoziale).
Settori di attività: Agroalimentare, Alberghiero, Altri servizi, Artigianato, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Chimica e Farmaceutica, Commercio, Cultura, Edilizia, Elettronica, Fornitura Energia, Acqua e gestione Rifiuti, Meccanica, Metallurgia, Mobili, Legno e Carta, Moda e Tessile, Ristorazione, Salute, Servizi di trasporto, Turismo, ICT.
Interventi ammissibili: progetti coerenti con gli ambiti di intervento del Green New Deal italiano, con particolare riguardo agli obiettivi di:
- decarbonizzazione dell’economia;
- economia circolare;
- riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi;
- rigenerazione urbana;
- turismo sostenibile;
- adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
Gli investimenti per l’industrializzazione, che sono ammessi esclusivamente per le PMI, devono avere un elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, ed essere volti a diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi ovvero a trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Possono essere ammessi distintamente ovvero insieme ad un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito di un programma integrato presentato per l’ottenimento di agevolazioni.
Requisiti dei progetti:
- essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 3 milioni e non superiori a 40 milioni di euro;
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.
Spese ammissibili.
ATTIVITA’ DI RICERCA INDUSTRIALE/SVILUPPO SPERIMENTALE
- personale dell’impresa proponente, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario;
- strumenti e attrezzature;
- servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo;
- spese generali relative al progetto;
- materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
ATTIVITA’ DI INDUSTRIALIZZAZIONE
- acquisto di nuove immobilizzazioni materiali che riguardino macchinari, impianti e attrezzature, compresi i programmi informatici e licenze;
- acquisizione di immobilizzazioni immateriali relative a brevetti di nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate, che devono essere ammortizzabili;
- servizi di consulenza, prestati da consulenti esterni, di natura non continuativa o periodica, e comunque diversi dai costi di esercizio ordinari dell’impresa.
Le imprese accedono alle agevolazioni secondo due distinte procedure:
- a sportello, per i programmi di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni di euro, con un massimo di tre imprese partecipanti;
- negoziale, per i programmi di importo superiore a 10 milioni e non superiore a 40 milioni di euro, con un massimo di cinque imprese partecipanti.
Domande: dal 17 novembre 2022 e fino a esaurimento fondi.
La domanda potrà essere accolta solo in presenza di una idonea attestazione di disponibilità a concedere il finanziamento, rilasciata da una banca convenzionata (elenco).
AGEVOLAZIONI
Finanziamento agevolato (TASSO 0,5%) del FRI pari al 60% delle spese ammissibili, concedibile solo in presenza di un finanziamento bancario erogato dalla banca finanziatrice, di misura minima pari al 20% dell’importo progettuale ammissibile.
Contributo a fondo perduto, per una percentuale massima delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
- 15% come contributo alla spesa, a sostegno delle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relative alle attività di industrializzazione;
- 10% come contributo in conto impianti, per l’acquisizione delle immobilizzazioni oggetto delle attività di industrializzazione.
Regime di aiuto: GBER.
[new deal] [green new deal] [UE] [EU] [ambiente] [transizione ecologica] [sostenibilità] [fondo crescita sostenibile]
[A_000044]
Riferimento di legge: L. 160_27.12.2019 art. 1 commi 85-90
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